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Arrestati 17 «pandilleros» del Barrio 18

Le indagini erano partite all’indomani di un aggressione ai danni di un giovane salvadoregno di 23 anni avvenuta il 13 luglio 2020.

roma peruviano milano procaccini salvadoregnoMilano, 5 ottobre 2021 – Questa mattina la polizia di Stato di Milano, coordinata dalla Procura, ha dato il via ad un blitz che ha interessato diverse città fra cui Trento, Bergamo, Pavia. Un blitz nell’ambito di un’attività investigativa svolta nei confronti di appartenenti all’associazione per delinquere Barrio 18.

Un componente della banda è finito dietro le sbarre mentre agli arresti domiciliari sono finiti altri 17 giovani, tutti «pandilleros» salvadoregni. Per le operazioni di polizia giudiziaria sono impiegati circa 100 agenti, tra cui personale delle Squadre Mobili di Trento, Bergamo, Pavia ed equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Lombardia. Gli agenti della 2^ Sezione Criminalita’ Straniera della Squadra Mobile milanese hanno avviato l’attività d’indagine a seguito del tentato omicidio di un giovane salvadoregno, avvenuto la sera del 12 luglio 2020 a Milano, in via Valvassori Peroni, a bordo dell’autobus di linea 62.

L’agguato ha confermato sin dall’inizio l’ipotesi investigativa secondo la quale il grave fatto di sangue era maturato nell’ambito del contrasto tra appartenenti alle pandillas sudamericane presenti sul territorio milanese e, in particolare, allo storico conflitto tra le bande di strada conosciute come BARRIO18 e MS13. Proprio in merito a tale consapevolezza la vittima, una volta dimessa dall’Ospedale, ha presentato formale denuncia per l’aggressione subita. Nella circostanza, il salvadoregno ha confermato di frequentare soggetti appartenenti alla MS13 e che i suoi aggressori erano riconducibili alla gang rivale

Arrestados 17 pandilleros  del Barrio 18

Las investigaciones comenzaron a raíz de un asalto a un joven salvadoreño de 23 años el 13 de julio de 2020.

Milán, 5 de octubre de 2021 – Esta mañana, la Policía Estatal de Milán, coordinada por el Ministerio Público, lanzó un operativo que afectó a varias ciudades, incluidas Trento, Bérgamo y Pavía. Un operativo en el marco de una actividad investigativa realizada contra integrantes de la asociación criminal Barrio 18.

Un integrante de la pandilla terminó tras las rejas mientras otros 17 jóvenes ciudadanos terminaron bajo arresto domiciliario, todos “pandilleros” salvadoreños. Para los operativos policiales judiciales se emplean a unos 100 agentes, incluido personal de los equipos móviles de Trento, Bérgamo, Pavía y equipos del Departamento de Prevención del Delito de Lombardía. Los agentes de la 2.a Sección de Delitos Extranjeros de la Brigada Móvil de Milán iniciaron la investigación tras el intento de asesinato de un joven salvadoreño, ocurrido la noche del 12 de julio de 2020 en Milán, en via Valvassori Peroni, a bordo de la línea de autobús 62.

La emboscada confirmó desde el principio la hipótesis investigativa según la cual el grave acto de sangre había madurado en el contexto del conflicto entre miembros de las pandillas sudamericanas presentes en el territorio milanés y, en particular, el histórico conflicto entre las bandas callejeras conocidas como BARRIO18 y MS13. Con respecto a esta toma de conciencia, la víctima, una vez dada de alta del hospital, presentó una denuncia formal por la agresión sufrida. Ante la circunstancia, el salvadoreño confirmó que frecuentaba sujetos pertenecientes a la MS13 y que sus agresores eran imputables a la banda rival.

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