Polizia

Ancona: Circolo privato si trasforma in una discoteca abusiva

La titolare peruviana è stata multata e denunciata 

italia

Ancona, 27 maggio 2022 – In realtà doveva essere un Circolo Privato ma quando sono entrati per un’ispezione i poliziotti della Squadra Amministrativa e di Sicurezza della questura di Ancona, insieme al personale dei Vigili del fuoco del Comando provinciale dorico, sono state trovate una serie di irregolarità tali da portarlo immediatamente a richiedere la chiusura. Il locale di 200 metri quadri infatti, situato in via Matas, alle spalle di piazza del Plebiscito, era totalmente abusivo ed era stato trasformato in bar e discoteca allo stesso tempo, con tanto di Dj che metteva la musica. Sulla carta risultava quindi un Circolo Privato, con presidente una peruviana 35enne, mai registratosi però al Comune come il locale che in realtà era: cioè di pubblico spettacolo.

Il controllo amministrativo è stato effettuato a seguito degli esposti firmati dai residenti del quartiere che lamentavano, soprattutto in orari notturni, la provenienza continua di musica ad un volume tale da non permettere nemmeno di dormire. I poliziotti, una volta entrati, hanno quindi verificato come il gestore del circolo avesse organizzato l’attività di somministrazione di alimenti e bevande e di pubblico spettacolo senza quindi essere in possesso di alcuna autorizzazione per poterlo fare.

Al momento dell’accesso alla struttura sono stati trovati una 30ina di clienti che ballavano su una pista improvvisata, mentre altri bevevano vari drink che venivano serviti al bancone da un cittadino peruviano il quale, una volta identificato, è risultato sprovvisto anche del permesso di soggiorno. Alla 35enne sono stati contestati 2 verbali di illecito amministrativo per la violazione alla quale era andata incontro e che va da 256 a 1.032 euro.

La donna è inoltre stata denunciata poiché non aveva mai chiesto l’agibilità della struttura per le attività di pubblico spettacolo tanto che gli stessi Vigili del fuoco hanno potuto constatare e accertare le numerose violazioni di carattere penale, a partire dalle molteplici infrazioni riguardanti le ‘vie di fuga’. Concluso l’intervento, è stato infine chiesta al Comune l’emissione dell’ordinanza di cessazione immediata dell’attività abusiva.

spagna

Ancona: club privado se convierte en una discoteca ilegal

La propietaria peruana fue multado y demandado

Ancona, 27 de mayo de 2022 – En realidad se suponía que era un Club Privado pero cuando los policías del Escuadrón Administrativo y de Seguridad de la Jefatura de Policía de Ancona entraron para una inspección, junto con el personal de la Brigada de Bomberos del Comando Provincial Dórico, una serie de irregularidades como para llevarlo de inmediato a solicitar el cierre. El club de 200 metros cuadrados, de hecho, ubicado en vía Matas, detrás de la Piazza del Plebiscito, era totalmente ilegal y se había transformado en bar y discoteca al mismo tiempo, con un DJ tocando música. Sobre el papel era un Club Privado, con una peruana de 35 años como presidente, pero nunca registrado en la Municipalidad como el lugar que realmente era: es decir, para el entretenimiento público.

El control administrativo se realizó a raíz de las denuncias firmadas por los vecinos del barrio que se quejaban, sobre todo por la noche, de la continua procedencia de la música a un volumen tal que no permitía ni dormir. Una vez dentro, los policías comprobaron entonces cómo el gerente del club había organizado la administración de comidas y bebidas y espectáculos públicos sin que, por tanto, estuviera en posesión de autorización alguna para ello.

Al momento del acceso a la estructura, alrededor de 30 clientes fueron encontrados bailando en una pista de baile improvisada, mientras otros bebían diversos tragos que fueron servidos en el mostrador por un ciudadano peruano que, una vez identificado, tampoco contaba con permiso de residencia. La mujer de 35 años fue acusada de 2 informes de infracción administrativa por la infracción que había encontrado y que oscilan entre 256 y 1.032 euros.

La mujer también fue denunciada porque nunca había solicitado la usabilidad de la estructura para actividades de entretenimiento público, tanto que los propios bomberos pudieron constatar y constatar las numerosas infracciones de carácter delictivo, comenzando por las múltiples infracciones relativas a las ‘vías de fuga’. Una vez concluida la intervención, se solicitó finalmente a la Municipalidad que emitiera la orden de cese inmediato de la actividad abusiva.

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