A Cuba il vertice dei 77 più la Cina

Presenti circa 100 delegazioni e il segretario dell’Onu Guterres

L’Avana, 15 settembre 2023 – Comincia oggi a L’Avana il vertice del Gruppo dei 77 + Cina che, con la partecipazione di un centinaio di delegazioni di Asia, Africa e America Latina, numerosi capi di Stato e del segretario delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, svilupperà il tema: “Le sfide attuali dello sviluppo: ruolo della scienza, della tecnologia e dell’innovazione”.

I ’77 + Cinà sono il più grande e diversificato gruppo consultivo in ambito multilaterale, con 134 Stati membri che rappresentano i due terzi dei membri dell’Onu e l’80% della popolazione mondiale. L’incontro, sotto la presidenza pro tempore di Cuba, riferisce il portale di notizie CubaDebate, «è chiamato a contribuire agli sforzi volti ad avanzare verso un approccio unitario dei paesi del Sud, in relazione alle grandi sfide che le Nazioni si trovano ad affrontare a livello internazionale».

Da parte loro le autorità cubane ritengono che »le preoccupazioni e i vincoli di questo gruppo non solo sussistono, ma si sono aggravati, di fronte all’attuale ordine economico che ha generato grandi sfide e conflitti«. In questo ambito, la presidenza pro tempore di Cuba nel corso del 2023 si è impegnata a dare continuità alle istanze storiche del Gruppo, in particolare in relazione al nuovo ordine economico internazionale e alla riforma dell’architettura finanziaria globale. Ma anche al rifiuto delle misure coercitive unilaterali, ai temi delle grandi concentrazioni della ricchezza e dell’aumento della povertà, compresa la povertà estrema, al peso crescente e sempre più schiacciante del debito estero e ai condizionamenti del sistema finanziario internazionale per le Nazioni del “Sud Globale”.

All’Avana previsto incontro tra leader brasiliano e Diaz-Canel

Il governo cubano spera nella «flessibilità» dell’esecutivo brasiliano di Luiz Inacio Lula da Silva sui rimborsi del debito da 538 milioni di dollari in arretrato. Lo rivela la Folha di San Paolo. Secondo un documento interno dell’amministrazione brasiliana, ottenuto dalla Folha, Cuba avrebbe proposto di rinegoziare il debito con uno sconto sul totale in arretrato, divise alternative al dollaro, o rimborsi in materie prime cubane. Le autorità dell’Avana di recente avevano comunicato a Brasilia di non avere i mezzi per onorare i propri pagamenti.

A margine del vertice del Gruppo dei 77+Cina all’Avana, il leader cubano, Miguel Diaz-Canel, vedrà in una bilaterale il presidente brasiliano. L’incontro segna tra l’altro un disgelo nelle relazioni tra i due Paesi, dopo i governi di Michel Temer e soprattutto dell’ultraconservatore Jair Bolsonaro.

Presentes alrededor de 100 delegaciones y el secretario de la ONU, Gutierres

La Habana, 15 de septiembre de 2023 – Comienza hoy en La Habana la cumbre del Grupo de los 77 + China, con la participación de alrededor de un centenar de delegaciones de Asia, África y América Latina, numerosos jefes de Estado y el secretario de las Naciones Unidas, Antonio Guterres. , desarrollará el tema: “Retos actuales del desarrollo: papel de la ciencia, la tecnología y la innovación”.

El ’77+China es el grupo consultivo más grande y diverso en el contexto multilateral, con 134 estados miembros que representan dos tercios de los miembros de la ONU y el 80% de la población mundial. El encuentro, bajo la presidencia pro témpore de Cuba, reseña el portal de noticias CubaDebate, «está llamado a contribuir a los esfuerzos encaminados a avanzar hacia un enfoque unificado de los países del Sur, en relación a los grandes desafíos que enfrentan las Naciones a nivel internacional.”

Por su parte, las autoridades cubanas consideran que “las preocupaciones y limitaciones de este grupo no sólo existen, sino que se han agravado, ante el actual orden económico que ha generado grandes desafíos y conflictos”.

En este contexto, la presidencia pro témpore de Cuba durante 2023 se ha comprometido a dar continuidad a las demandas históricas del grupo, en particular en relación con el nuevo orden económico internacional y la reforma de la arquitectura financiera global. Pero también al rechazo de las medidas coercitivas unilaterales, a las cuestiones de las grandes concentraciones de riqueza y el aumento de la pobreza, incluida la pobreza extrema, al peso creciente y cada vez más aplastante de la deuda externa y al condicionamiento del sistema financiero internacional para las Naciones. del “Sur Global”.