Amsterdam discoteche covid
Back to Live in de Ziggo Dome Foto Andreas Terlaak

Sperimentazione nelle discoteche olandesi: e in Italia?

La sperimentazione avvenuta nei Paesi Bassi ad opera di Field Lab Events su 1300 persone nella discoteca Ziggo Dome di Amsterdam, apre la porta ad una speranza e ad una domanda.

La speranza è che tramite iniziative come queste, volute dall’industria degli eventi, si riesca finalmente a capire se e come sia possibile organizzare eventi in sicurezza, determinando quale insieme di regole risulti più efficace per prevenire il contagio.

La domanda, invece, che forse qualcuno potrebbe considerare polemica, ma che di sicuro è molto sentita da uno come me che vive di eventi, è: “perché è dovuto trascorrere oltre un anno affinché ci si muovesse in questa direzione, per giunta in un solo Stato europeo?”. Perché abbiamo messo in ginocchio intere economie, mandato in fallimento organizzazioni, affamato lavoratori, senza fare prima queste sperimentazioni forse – e ripeto forse – risolutive?

Non parlo solo dell’ambito degli eventi, perché una iniziativa come questa, se dovesse dare risultati positivi, sarebbe applicabile ed adattabile a svariati settori commerciali, tra cui bar e ristoranti, oltre naturalmente a locali, discoteche, discopub e festival, come il nostro Milano Latin Festival.

Lo Ziggo Dome è uno dei locali più importanti e più grandi di Europa, ma non è il primo che la Field Lab e il Governo olandese hanno utilizzato per questi test. La Field Lab Evenementen, è doveroso dirlo, ha iniziato già da tempo a tentare monitoraggi e verifiche del genere. In particolare gli “eventi sperimentali” sono iniziati a febbraio, ma già da mesi lavoravano in questa direzione.

Io credo che noi gestori, ristoratori, organizzatori di eventi, saremmo lieti di tornare alla normalità, seguendo tutte le indicazioni che attività di ricerca come questa potranno fornirci.

Tamponi all’ingresso? Va bene. Misurazione della temperatura? Non ci sono problemi. Settori separati? Ci organizziamo. Segnalazione di eventuali casi positivi rilevati? Si può fare.

Tutta la parte sperimentale e tecnico scientifica è necessario però che ci venga fornita, come hanno fatto Field Lab e Governo nederlandese insieme.

Durante gli eventi nei Paesi Bassi, infatti, ai partecipanti sono stati forniti sensori di movimento, appositi drink fluorescenti, tamponi, visiere e mascherine. Oltre al fatto che è stato fornito tutta un’equipe di monitoraggio e ricerca.

Io penso di parlare a nome di tutti quelli che come me vivono nel mondo dello spettacolo, dei concerti, degli eventi, quando dico: “noi ci siamo, siamo disponibili, ma tu Stato aiutaci, collaboriamo per ridare vita alla nostra Italia e a tutti gli italiani che stanno perdendo un anno e più della propria vita”.

Experimentación en discotecas holandesas: ¿y en Italia?

La experimentación llevada a cabo en los Países Bajos por Field Lab Events con 1300 personas en la discoteca Ziggo Dome de Ámsterdam abre la puerta a la esperanza y a una pregunta.

La esperanza es que a través de iniciativas como estas, deseadas por la industria de eventos, finalmente podamos entender si es posible organizar eventos de manera segura y cómo, determinando qué conjunto de reglas es más efectivo para prevenir el contagio.

La pregunta, por otro lado, que quizás algunos podrían considerar controvertida, pero que ciertamente es sentida profundamente por alguien como yo que vive de los hechos, es: “¿Por qué tardamos más de un año en avanzar en esta dirección? en un único estado europeo? “. ¿Por qué hemos puesto de rodillas a economías enteras, enviado a organizaciones a la bancarrota, a trabajadores hambrientos, sin haber hecho antes estos experimentos quizás – y repito quizás – decisivos?

No me refiero solo al ámbito de los eventos, porque una iniciativa como esta, de dar resultados positivos, sería aplicable y adaptable a diversos sectores comerciales, incluyendo bares y restaurantes, así como por supuesto clubs, discotecas, discopub y festivales, como el nuestro Milano Latin Festival.

El Ziggo Dome es uno de los lugares más importantes y más grandes de Europa, pero no es el primero que Field Lab y el gobierno holandés han utilizado para estas pruebas. El Field Lab Evenementen, hay que decirlo, ya ha comenzado desde hace algún tiempo a intentar tal seguimiento y verificación. En particular, los “eventos experimentales” comenzaron en febrero, pero ya llevaban meses trabajando en esta dirección.

Creo que los gestores, restauradores, organizadores de eventos, estaríamos encantados de volver a la normalidad, siguiendo todos los indicios que nos pueden brindar actividades de investigación como esta.

¿Hisopos en la entrada? Está bien. ¿Medición de temperatura? No hay problemas. ¿Sectores separados? Nos organizamos. ¿Notificación de casos positivos detectados? Se puede hacer.

Sin embargo, toda la parte experimental y técnico-científica debe sernos facilitada, como lo hicieron Field Lab y el gobierno holandés juntos.

Durante los eventos en los Países Bajos, de hecho, los participantes recibieron sensores de movimiento, bebidas especiales fluorescentes, tampones, viseras y máscaras. Además del hecho de que se ha proporcionado todo un equipo de seguimiento e investigación.

Creo que hablo en nombre de todos aquellos que como yo vivimos en el mundo del entretenimiento, conciertos, eventos, cuando digo: “estamos aquí, estamos disponibles, pero tú Estado ayúdanos, colaboramos para dar vida a nuestra Italia”. ya todos los italianos que están perdiendo un año o más de sus vidas “.

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