Serie A: sorpasso Inter!

I nerazzurri battono la Fiorentina e scavalcano i bianconeri con una gara in meno
Di Mara De Gaetano e Donatella Swift
Verona – Frosinone 1 – 1
Lo scontro salvezza in questa 22a giornata si conclude con un pareggio tra Verona e Frosinone. Due i rigori per i gialloblù, uno messo a segno da Suslov nei minuti di recupero del primo tempo, ed uno fallito da Duda al 37′.
Per il Frosinone, Kaio Jorge riporta la gara in equilibrio segnando di testa su calcio d’angolo, permettendo ai laziali di salire a 23 punti in classifica, 5 più dei veronesi.
Monza – Sassuolo 1 – 0
Colpani torna a colpire, e lo fa al 31′ regalando tre punti preziosissimi alla sua squadra.
Una partita segnata da un drammatico incidente a quindici minuti dall’ inizio del secondo tempo, quando un tifoso del Sassuolo cade dalla ringhiera che delimita l’area dei tifosi avversari da un’ altezza di circa tre metri.
Per fortuna nessuna conseguenza grave per lui.
Partita sospesa per cinque minuti e poi regolarmente ripresa.
Risultato che rimane invariato, con l’ U- Power Stadium che esplode in un boato finale.
Lazio – Napoli 0 – 0
Nello scontro diretto per il quarto posto che vale la Champions, un punto a testa tra Lazio e Napoli.
Gli azzurri conquistano un pareggio meritato, soprattutto se si pensa alle tante defezioni tra squalifiche, infortuni e giocatori impegnati in coppa d’ Africa.
Poche occasioni da ambo le parti, con le squadre più abili a studiarsi che ad affondare e creare occasioni importanti. Mazzarri sceglie di fare esordire Ngonge e di lasciare entrare in campo anche Zielinski, ma il risultato all’ Olimpico non cambia. Brutta giornata per Sarri, costretto a lasciare lo stadio subito dopo il fischio finale,a causa di un lutto improvviso.
Fiorentina – Inter 0 – 1
Ancora Lautaro, e ancora una vittoria per l’ Inter, questa volta contro la Fiorentina.
I nerazzurri sorpassano così la Juventus, ad una settimana dal derby d’Italia. Gli uomini Inzaghi hanno una partita in meno, quella con l’ Atalanta, che verrà recuperata il prossimo 28 febbraio.
El toro Martinez arriva così a 19 gol, confermandosi ancora una volta protagonista dell’ incontro, ma anche Sommer non è da meno, miracoloso nel primo tempo su Bonaventura, e abile nel parare un rigore nella ripresa a Nico Gonzalez.
Salernitana – Roma 1 – 2
La Roma espugna lo stadio di Salerno non senza difficoltà, vincendo per 2 – 1.
Segna Dybala al 51′ su rigore e Pellegrini raddoppia al 66′. La Salernitana prova a riaprire la partita e va in gol al 70′ con Kastanos, ma nonostante i sette minuti di recupero non riesce a recuperare e spreca l’ ennesima occasione importante. I ragazzi di De Rossi invece conquistano il secondo successo consecutivo e si portano a -1 dal quarto posto occupato dall’ Atalanta.
Cagliari – Torino 1-2

Il Torino riesce a portarsi via l’intera posta di tre punti in palio a Cagliari, in una cornice densa di emozioni per la recente scomparsa del campionissimo, Gigi Riva. Tante emozioni sottolineate anche dalla maglia speciale indossata dai calciatori alla coreografia sugli spalti. Granata che vanno subito in vantaggio con Zapata e Ricci, nella ripresa Viola riapre la gara mimando il numero 11 di Gigi Riva, ma ai rossoblù non basta
Atalanta – Udinese 2-0
Gli orobici superano agevolmente tra le mura amiche l’Udinese grazie alle reti di Miranchuk e Scamacca, tutte nel primo tempo. Da sottolineare il ruolo di assist man di De Keteleare, in entrambe le occasioni
Juventus – Empoli 1-1
Partita tosta quella allo Stadium, resa ancora più pesante per i padroni di casa dopo 17 minuti, quando Milik, dapprima sanzionato con un cartellino giallo, dopo revisione al Var è stato espulso per un brutto fallo su Cerri. Episodio che di fatto ha condizionato tutto il prosieguo della partita. Entrambe le reti nella ripresa, dapprima Vlahovic ed a chiudere Baldanzi con un destro da fuori area
Milan – Bologna 2-2
Il Milan non riesce ad andare oltre il 2-2 casalingo, nonostante gli siano stati assegnati ben due rigori, entrambe falliti. Bologna in vantaggio nel primo tempo con Zirkzee. Viene quindi concesso un rigore ai rossoneri, Skorupski para il tiro di Giroud, rimedia a br e giro di posta Loftus-Cheek, alla sua prima rete a San Siro. Nella ripresa se sa Milan in vantaggio sempre con l’inglese. Dopo una traversa ed un palo, altro rigore per il Milan, questa volta a sbagliare è  Theo Hernandez. Al 92′ altro rigore, stavolta per gli ospiti, Orsolini però non sbaglia e fissa il risultato finale sul 2-2. Una curiosità: il doppio errore dal dischetto in casa del Milan non è stata una novità, perché già il 12 giugno1955 in una partita contro la Spal, finita 6-0, i rossoneri sbagliarono due rigori, con Schiaffino e Nordhal, che quell’anno guidò i rossoneri alla conquista del quinto scudetto e vinse la classifica dei capocannonieri con 27 reti
Genoa – Lecce 2-1
I Grifoni riescono a rimontare in casa grazie ad uno splendido gol in rovesciata di Ekuban. Rossoblù in svantaggio con Krstovic, che prima si era fatto parare un rigore da Martinez. Nella ripresa il Genoa cambia marcia, e con Retegui perviene al pareggio, riprendendo il pallone che si era stampato sulla traversa su tiro di Gudmundsson, dopo palo di Malinowskyi, a seguire il gol davvero molto bello di Ekuban
spagna

Los nerazzurri vencen a la Fiorentina y superan a los blanconeros con una carrera menos

Verona – Frosinone 1 – 1

El enfrentamiento de salvación en esta 22ª jornada termina con un empate entre Verona y Frosinone. Dos penaltis para los amarillentos, uno anotado por Suslov en los minutos de reutilización de la primera mitad, y otro fallido por Duda al 37′.
Para el Frosinone, Kaio Jorge vuelve a equilibrar la carrera anotando de cabeza en el saque de esquina, lo que permite a los habitantes de Lazio subir a 23 puntos en la clasificación, 5 más que los veroneses.

Monza – Sassuolo 1 – 0

Colpani vuelve a golpear, y lo hace al 31′ regalando tres puntos muy valiosos a su equipo.
Un partido marcado por un dramático accidente a quince minutos del comienzo del segundo tiempo, cuando un aficionado del Sassuolo cae de la barandilla que delimita el área de los aficionados rivales desde una altura de unos tres metros.
Afortunadamente, no hay consecuencias graves para él.
Partido suspendido durante cinco minutos y luego regularmente reanudado.
El resultado sigue siendo el mismo, con el U- Power Stadium explotando en un rugido final.

Lazio – Napoli 0 – 0

En el enfrentamiento directo por el cuarto lugar que vale la Champions, un punto a la cabeza entre Lazio y Nápoles.
Los azules consiguen un empate merecido, sobre todo si se piensa en las muchas deserciones entre descalificaciones, lesiones y jugadores que participan en la copa de África.
Pocas ocasiones en ambos lados, con los equipos más hábiles para estudiar que para hundirse y crear ocasiones importantes. Mazzarri decide hacer debutar a Ngonge y dejar entrar a Zielinski, pero el resultado en el Olímpico no cambia. Mal día para Sarri, obligado a abandonar el estadio inmediatamente después del silbido final,debido a una pérdida repentina.

Fiorentina – Inter 0 – 1

Otra vez Lautaro, y otra victoria para el ínter, esta vez contra la Fiorentina.
Los nerazzurri superan así a la Juventus, a una semana del derby de Italia. Los hombres Inzaghi tienen un partido menos, el de Atalanta, que será recuperado el próximo 28 de febrero.
El toro Martínez llega así a 19 goles, confirmándose una vez más protagonista del encuentro, pero también Sommer no es menos, milagroso en la primera parte sobre Bonaventura, y hábil para pararle un penalti en la recuperación a Nico Gonzalez.

Salernitana – Roma 1 – 2

Roma toma el estadio de Salerno no sin dificultad, ganando por 2 – 1.
Marca a Dybala en el 51′ en penalti y a Pellegrini en el 66′. La Salernitana intenta reabrir el partido y marca el gol en el minuto 70 con Kastanos, pero a pesar de los siete minutos de recuperación no se recupera y pierde otra gran oportunidad. Los muchachos de De Rossi en cambio conquistan el segundo éxito consecutivo y se llevan a -1 del cuarto puesto ocupado por el Atalanta.

Cagliari – Torino 1-2

El Torino consigue llevarse todo el correo de tres puntos en juego en Cagliari, en un marco denso de emociones por la reciente desaparición del campionissimo, Gigi Riva. Muchas emociones subrayadas también por la camiseta especial usada por los futbolistas en la coreografía en las gradas. Granada que van inmediatamente por delante con Zapata y Ricci, en la recuperación Viola vuelve a abrir la carrera imitando el número 11 de Gigi Riva, pero a los rossoblù no les basta

Atalanta – Udinese 2-0

Los orobicos superan fácilmente al Udinese gracias a las redes de Miranchuk y Scamacca, todas en la primera mitad. Destaca el papel de asistente de De Keteleare, en ambas ocasiones

Juventus – Empoli 1-1

El partido en el Stadium fue aún más duro para los anfitriones después de 17 minutos, cuando Milik, primero sancionado con una tarjeta amarilla, después de una revisión en el Var fue expulsado por una mala falta en Cerri. Episodio que de hecho ha condicionado toda la continuación del partido. Ambos goles en la toma, primero Vlahovic y cerrar Baldanzi con un derechazo fuera de área

Milan – Bologna 2-2

El Milan no logró pasar de 2-2 en casa, a pesar de que se le asignaron dos penaltis, ambos fallidos. Bolonia en la primera mitad con Zirkzee. Luego se concede un penalti a los rossoneri, Skorupski para el tiro de Giroud, remedia a br y vuelta de correo Loftus-Cheek, en su primer gol en San Siro. En la segunda parte si sabe que Milan siempre tiene ventaja con el inglés. Después de una travesía y un palo, otro penalti para el Milan, esta vez el que se equivoca es Theo Hernández. En el 92′ otro penalti, esta vez para los invitados, Orsolini no se equivoca y fija el resultado final en el 2-2. Una curiosidad: el doble error del disco en casa del Milan no fue una novedad, porque ya el 12 de junio de 1955 en un partido contra el Spal, que terminó 6-0, los rossoneri fallaron dos penaltis, con Schiaffino y Nordhal, que ese año lideró los rossoneri a la conquista del quinto scudetto y ganó la clasificación de goleadores con 27 goles

Genoa – Lecce 2-1

Los Grifos logran volver a casa gracias a un espléndido gol invertido de Ekuban. Rossoblù en desventaja con Krstovic, que antes había conseguido un penalti de Martínez. En la segunda parte, el Genoa cambia de marcha, y con Retegui llega al empate, retomando el balón que se había impreso en el travesaño a tiro de Gudmundsson, después de palo de Malinowskyi, para seguir el gol realmente muy bonito de Ekuban

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