Il commento alla 12 giornata del campionato
Di Donatella Swift
Napoli – Sassuolo 4-0
Napoli ancora inarrestabile ed a valanga sulla vittima di turno, nel caso specifico il Sassuolo. Con quella contro i neroverdi salgono a 13 le vittorie dei partenopei, e tutte consecutive. Una lunga galoppata iniziata a fine agosto con il pareggio contro il Lecce. Con il Sassuolo Osimhen ha registrato la sua prima tripletta nel campionato di massima serie, molto bene anche Kvaratshelia, autore di due assist e della sua segnatura personale, per la gioia del centinaio di tifosi georgiani giunti al Maradona solo per ammirarlo dal vivo.
Primo tempo che si conclude sul 3 a 0, con la doppietta di Osimhen e la rete di Kvaratshelia, e con i padroni di casa che sfiorano in più occasioni il poker, che arriva puntuale nella ripresa ancora con Osimhen. Da parte sua il Sassuolo cerca di segnare almeno il gol della bandiera, ma Meret si fa trovare sempre attento. Ottimo scatto del Napoli in classifica che si ritrova in solitaria al comando.
Inter – Sampdoria 3-0
L’Inter supera agevolmente la prova contro una Sampdoria di fatto mai in partita, dopo la qualificazione in Champions con un turno di anticipo. I gol di De Vrij, Barella e Correa hanno steso la Sampdoria allenata dall’ex Stankovic ed infilano la quarta vittoria consecutiva in casa senza subire gol.
Nerazzurri che confermano di essere in ottima forma ad una settimana dalla partita in trasferta allo Stadium. Particolare la situazione sugli spalti con la tifoseria in silenzio per il ferimento di un capo Ultras, nel secondo tempo quando si è sparsa la notizia della sua morte tutti coloro che erano in curva sono stati invitati, con le buone o con le cattive ad andarsene.
Lazio – Salernitana 1-3
Lezione di calcio da parte di Davide Nicola all’Olimpico: la Salernitana, dopo essere andata in svantaggio nel primo tempo con il gol di Zaccagni, su splendida imbeccata di Luis Alberto, non solo è riuscita a pareggiare con uno splendido pallonetto di Candreva, ma è riuscita addirittura a ribaltare la partita segnando il gol del sorpasso con Fazio e due minuti dopo con Dia.
Ma al di là del risultato conta anche la qualità di gioco espresso in campo dalla squadra campana, la Lazio dal canto suo recrimina sull’ammonizione a Milinkovic-Savic, apparsa ai più decisamente eccessiva, soprattutto considerando che il giallo gli impedirà di esserci al derby di domenica prossima.
Torino – Milan 2-1
Il Milan esce con le ossa abbastanza rotte dalla trasferta torinese. Dopo sei minuti si è capito che la serata sarebbe stata difficile, quando Leao si è mangiato due chiare occasioni da gol, la seconda in particolare. Da quel momento il Torino ha iniziato a prendere le distanze dal Milan ed ha costruito di fatto la sua vittoria finale. Primo gol sugli sviluppi di una punizione calciata da Lazaro, alle spalle di tutti spunta Djidji che la mette dentro. Passano due minuti ed il Torino raddoppia con Miranchuk, che in diagonale batte Tatarusanu apparso non in palla per l’occasione.
Nella ripresa Pioli prova a dare una scossa provvedendo a tanti cambi, tirando fuori anche Leao e proponendo Deketeleare. I rossoneri riescono a dimezzare le distanze con un bel gol di Messias, che approfitta di un’incomprensione tra Milinkovic-Savic e Buongiorno e mette dentro tra le proteste del Torino. Da questo momento in poi però il Milan paradossalmente non spinge sull’acceleratore e la partita finisce con la vittoria del Torino.