Palazzina Drago

Restituita all’Aeronautica la palazzina usata per i pazienti Covid-19

La palazzina “Drago” si congeda dall’emergenza Covid è torna a servire l’Arma Azzurra, dopo quasi un anno di utilizzo per accogliere pazienti asintomatici Covid-19 che non potevano fare l’isolamento sanitario presso il proprio domicilio.

Milano, 17 febbraio 2021 – Si è svolta ieri pomeriggio, presso il Comando Aeroporto/Quartier Generale del Comando 1ª Regione Aerea, la cerimonia di riconsegna della palazzina “Drago” alla presenza del Prefetto di Milano, dott, Renato Saccone, del Comandante della 1ª Regione Aerea, Gen.D.A. Francesco Vestito, del Vicesindaco di Milano, Anna Scavuzzo e delle rappresentanze locali di Croce Rossa, Luigi Maraghini Garrone, e dell’A.T.S. (Agenzia di Tutela della Salute).

La struttura a partire dal mese di marzo del 2020 è stata messa a disposizione delle autorità sanitarie di Milano per ricoverare i pazienti risultati positivi al Covid-19, asintomatici ed impossibilitati all’isolamento sanitario presso il proprio domicilio. Drago durante i dieci mesi di attività è stata attrezzata con 59 posti letto all’interno di camere dotate dei confort necessari (53 stanze singole con bagno in camera; 3 stanze doppie con bagno in comune). I pazienti durante il soggiorno, sono stati gestiti dal personale della Croce Rossa di Milano con il supporto logistico del personale del Comando Aeroporto/Q.G. 1ªRA Linate diretto dal colonnello.

Drago
La Palazzina Drago dell’Aeronautica Militare

In totale sono stati ospitati 344 pazienti (285 civili e 59 militari). Le autorità intervenute alla cerimonia hanno ringraziato l’Aeronautica Militare, sempre presente sul territorio sin dall’inizio della pandemia, in particolare per la disponibilità e per il prezioso supporto fornito alla Regione Lombardia, alla Protezione Civile, all’ATS ed alla Croce Rossa nelle attività di gestione e di contrasto all’emergenza sanitaria. “Una disponibilità da parte dell’Aeronautica Militare di Milano, assicurata attraverso un dialogo costante con le istituzioni governative e sanitarie locali e concretizzata con tante altre attività tra le quali, l’utilizzo dello scalo aeroportuale militare quale hub per il transito di velivoli militari impiegati per il trasporto di medici e infermieri e del materiale sanitario, impiegati presso le strutture ospedaliere del nord Italia”, ha dichiarato il Gen. Vestito.

“Ringrazio quanti hanno collaborato e si sono prodigati rendendo possibile questa esperienza qui a Linate” ha commentato il vicesindaco di Milano Anna Scavuzzo.

“Drago” è stato il primo Covid hotel di Milano, come ha ricordato il prefetto di Milano Renato Saccone: “Quando siano stati travolti dall’emergenza sanitaria eravamo tutti impreparati, non solo a Milano e in Italia. Cercavamo risposte e di dare soluzioni ai problemi e lo facevamo convinti che solo mettendo insieme le risorse c si poteva provare. Quando c’è stato bisogno, l’aeronautica militare ha offerto una soluzione ad un problema, quello dell’isolamento domiciliare laddove non era possibile. Intorno a questa offerta abbiamo costruito un progetto”.

 

El edificio utilizado para los pacientes de Covid-19 regresó a la Fuerza Aérea

El edificio “Drago” se despide de la emergencia Covid y regresa para servir al Arma Azul, luego de casi un año de uso para albergar a pacientes asintomáticos Covid-19 que no pudieron hacer aislamiento médico en su domicilio.

Milán, 17 de febrero de 2021 – Ayer por la tarde, en el Comando del Aeropuerto / Sede del Comando de la I Región Aérea, se realizó la ceremonia de entrega del edificio “Drago” en presencia del Prefecto de Milán, Dr. Renato Saccone, del Comandante la 1a Región Aérea, Gen. DA Francesco Dressed, la teniente de alcalde de Milán, Anna Scavuzzo y los representantes locales de la Cruz Roja, Luigi Maraghini Garrone, y la A.T.S. (Agencia de Protección de la Salud).

A partir de marzo de 2020, la instalación se puso a disposición de las autoridades sanitarias de Milán para hospitalizar a los pacientes que dieron positivo a Covid-19, asintomáticos e incapaces de ser aislados en casa. Durante los diez meses de actividad, Drago se ha equipado con 59 camas en habitaciones dotadas de las comodidades necesarias (53 habitaciones individuales con baño privado; 3 habitaciones dobles con baño compartido). Los pacientes durante su estancia fueron gestionados por el personal de la Cruz Roja de Milán con el apoyo logístico del personal del Comando del Aeropuerto / HQ. 1ªRA Linate dirigido por el coronel.

Se acogió a un total de 344 pacientes (285 civiles y 59 militares). Las autoridades asistentes a la ceremonia agradecieron a la Fuerza Aérea, siempre presente en el territorio desde el inicio de la pandemia, en particular por la disponibilidad y el valioso apoyo brindado a la Región de Lombardía, la Protección Civil, la ATS y la Cruz Roja en la gestión y contraste con la emergencia sanitaria. “Una voluntad por parte de la Fuerza Aérea de Milán, asegurada mediante un diálogo constante con el gobierno local y las instituciones de salud y materializada con muchas otras actividades, incluido el uso del aeropuerto militar como un centro para el tránsito de aviones militares utilizados para el transporte de médicos y enfermeras y suministros médicos, utilizados en los hospitales del norte de Italia ”, dijo el general Vestito.

“Agradezco a todos los que colaboraron e hicieron todo lo posible para hacer posible esta experiencia aquí en Linate”, comentó la teniente de alcalde de Milán Anna Scavuzzo.

“Drago” fue el primer hotel Covid en Milán, como recordó el prefecto de Milán Renato Saccone: “Cuando se vieron abrumados por la emergencia sanitaria no estábamos todos preparados, no solo en Milán e Italia. Buscábamos respuestas y dar soluciones a los problemas y lo hacíamos convencidos de que solo juntando los recursos c podíamos probar. Cuando hubo una necesidad, la Fuerza Aérea ofreció una solución a un problema, el del aislamiento domiciliario donde no era posible. Hemos construido un proyecto en torno a esta oferta “.

 

 

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