Continuano senza sosta le ricerche della bambina. Terminate le perizie sui cellulari sequestrati a
familiari e indagati
di Mara De Gaetano
Firenze 11 ottobre 2023 – Sono passati già quattro mesi dalla scomparsa della piccola Kataleya Alvarez, la bimba di 5 anni della quale si sono perse le tracce a Firenze. Dopo l’ultimo avvistamento delle telecamere, avvenuto mentre Kata è uscita in strada con il fratellino di 8 anni e altri amichetti, per poi decidere di rientrare nell’hotel Astor da sola, si sono alternate numerosissime piste da parte degli inquirenti che indagano senza sosta.
Sono terminate intanto le perizie effettuate sui cellulari dei familiari e degli indagati, e si spera che i risultati possano iniziare a far luce su un caso ancora tutto da risolvere. Mentre i genitori della piccola Kata continuano a chiedere a gran voce che la loro figlia venga cercata nelle strutture adiacenti all’hotel Astor, i sospetti della Procura sarebbero orientati ad ascoltare lo zio della bambina, detenuto in carcere a Lima, ed un altro peruviano, protagonisti di una vicenda di droga avvenuta a Firenze nel 2022.
Secondo i magistrati infatti, non si esclude la possibilità che la bambina possa essere stata rapita per
sbaglio; proprio a causa di quella vicenda infatti, venne effettuata una perquisizione in una casa in cui
vivevano una mamma e una bambina della stessa età di Kataleya, ed entrambe si sarebbero trasferite
proprio nell’ex hotel Astor poi occupato. L’ipotesi che prende sempre più piede nelle ultime ore, è
quella che ci sia stato un rapimento a scopo di estorsione.
Non si escludono ovviamente altre piste rimaste in piedi, come quella di ritorsione per il racket degli
alloggi nell’albergo o la pedofilia.