Qatar 2022: Italia fuori dai mondiali, perde 1 a 0 con la Macedonia del Nord

La Macedonia del Nord ha battuto l’Italia 1-0 nella semifinale dei playoff di qualificazione ai Mondiali in Qatar. 

Palermo, 25 marzo 2022 – Niente mondiale per gli azzurri. L’Italia ha ripetuto il dramma del 2018, quando è stata esclusa dal torneo in Russia dopo aver perso negli spareggi contro la Svezia. Ieri a Palermo (Italia), la nazionale italiana è stata sconfitta dalla Macedonia del Nord. Un gol dell’ex rosanero Aleksandar Trajkovski al 93′ ha rovinato la squadra di Roberto Mancini, che è fuori dal Mondiale per la seconda volta consecutiva.

E il calcio è sotto processo dopo i recenti trionfi europei. Lo stesso Ct Roberto Mancini si mette in discussione, l’amarezza è grande, non vuole parlare di futuro e dice con un soffio di voce: “Sono io l’allenatore, sono dunque io il responsabile”. Sebbene il capo della Figc, Gabriele Gravina, si affretti a precisare: “Il progetto di Mancini e quello mio vanno avanti. Continuare deve essere la cura per arginare le lacerazioni subite. Abbiamo vissuto tante soddisfazioni negli ultimi tre anni e questo dolore dobbiamo superarlo insieme”. Al Barbera l’Italia ha incassato “un risultato immeritato e ingiusto, penalizzante per i nostri ragazzi, per la Nazionale e i nostri tifosi. Nessuno spiraglio di sfiducia. Io continuerò a proteggere questi ragazzi, il tecnico. Si va avanti a testa alta”.

“La mancata qualificazione alla fase finale dei Mondiali è un insuccesso per l’intero calcio italiano, che deve indurre tutti a una seria riflessione e a un profondo cambiamento del nostro sistema. In questo momento vivo solo la grandissima delusione di tutti i tifosi”. Lo scrive in una nota il presidente della Lega di serie A Lorenzo Casini, dicendosi inoltre “molto dispiaciuto se penso alle bambine e ai bambini che attendono ancora di vedere l’Italia ai mondiali e che debbono poter continuare a crescere nel sogno azzurro”. Le società di Serie A e i loro giocatori, aggiunge, “hanno sempre risposto positivamente alla chiamata della Nazionale e sempre lo faranno, anche perche’ si tratta dell’impegno sportivo che unisce il Paese e ci dovrebbe sempre far superare ogni appartenenza e ogni divisione. La Nazionale è di tutti”. 

Qatar 2022: Italia fuera del mundial, pierde 1 a 0 con la Macedonia del Nord

Macedonia del Norte venció 1-0 a Italia en la semifinal de las eliminatorias para el Mundial de Catar.

Palermo, 25 de marzo de 2022 – Italia ha repetido el drama de 2018 cuando se estrelló en el torneo en Rusia después de perder en los play-offs ante Suecia. Ayer en Palermo (Italia), la selección italiana fue derrotada por Macedonia del Norte. Un gol del ex rosanero Aleksandar Trajkovski en el minuto 93 dejó al equipo de Roberto Mancini fuera del Mundial por segunda jornada consecutiva.

Y el fútbol está en proceso después de los recientes triunfos europeos. El propio entrenador Roberto Mancini si entro en discusión, la amargura es grande, no quiere hablar del futuro y dice en voz baja: “Yo soy el entrenador, entonces yo soy el responsable”. Aunque el jefe de la FIGC, Gabriele Gravina, se apresura a precisar: “El proyecto de Mancini y el mío adelante”. En Barbera, Italia recogió “un resultado inconmensurable e injusto, penalizando a nuestros jugadores, a la selección y a nuestra afición. Ni un atisbo de desconfianza. Seguiré protegiendo a estos muchachos, al entrenador. Seguimos adelante con la frente en alto”. 

“La falta de clasificación para la última fase de la Copa del Mundo es un fracaso para todo el fútbol italiano, lo que debería conducir a un desafío serio y un cambio profundo en nuestro sistema. En este momento solo estoy experimentando la gran decepción de todo esto y de Los ventiladores.” Lo escribe en una nota el presidente de la Serie A a Lorenzo Casini, diciendo que estaba “muy descontento, pensó en todos los niños y niñas que están esperando el futuro de Italia en todo el mundo y que deben poder continuar a crecer en el sueño azul”. El club de la Serie A y sus jugadores, agrega, “siempre han respondido positivamente al llamado de la selección y siempre lo harán, también porque es el compromiso deportivo que une al país y siempre debe hacernos sobrios cada pertenencia y cada división. La selección es de todos”.