Vacunagate perù
L'ex presidente Martìn Vizcarra, con le due ex ministre alla Salute Pilar Mazzetti e agli Esteri Elizabeth Astete Foto: El Comercio

Perù: scandalo Vacunagate, condannati Vizcarra e due ex ministre

Caso Vacunagate: due mesi dopo, la commissione determina la collusione e la negoziazione incompatibile di Vizcarra con la ex ministro della salute e la ex ministro degli esteri.

dal nostro corrispondente in Perù, Steven Rodriguez

Lima, 8 aprile 2021 – Con il famigerato caso “Vacunagate”, è stato stilato un elenco di 487 persone vaccinate irregolarmente, alcune delle quali fino a tre volte con dosi di Sinopharm, che ha rivelato i nomi di vari personaggi politici e dei loro parenti, uomini d’affari e persone esterne alla clinica. Questo ha comportato le dimissioni del ministro della Salute Pilar Mazetti, dopo che il suo nome è apparso nella lista delle persone vaccinate indebitamente.

La commissione d’inchiesta del Congresso ha sancito, due mesi dopo, la colpevolezza dell’ex ministro degli esteri Elizabeth Astete, dell’ex ministro della salute Pilar Mazzetti e nientemeno che dell’ex presidente Martín Vizcarra.

Questa trattativa per ottenere vaccini clandestini, indipendentemente dalle dosi di test ricevute dallo Stato, rivela che c’era una strategia per favorire il laboratorio Sinopharm. Questa disposizione sarebbe stata diretta dal Ministero della Salute in accordo con i funzionari del Ministero degli Esteri.

La commissione d’inchiesta, guidata dal membro del Congresso Otto Guibovich (AP), si ripropongono di denunciare, tra gli altri, l’ex presidente Martin Vizcarra, l’ex ministro alla Salute Pilar Mazzetti e l’ex ministro degli Esteri Elizabeth Astete, davanti alla sotto-commissione per le accuse costituzionali per presunta collusione e negoziazione incompatibile. Inoltre, ci sono altri dieci funzionari del Ministero della Salute e del Ministero degli Esteri sospettati degli stessi crimini.

Questo rapporto sarà presentato oggi alla sessione plenaria del congresso e Guibovich presenterà le 178 pagine di relazione, chiedendo che che la giustizia si pronunci di fronte a un simile atto di corruzione, in cui sono coinvolti 116 dipendenti pubblici e 354 privati, e in alcuni casi anche loro parenti, amici, collaboratori, nonché parenti di dipendenti pubblici.

L’attuale Presidente del Perù Francisco Sagasti
Foto: AS Perù

Questa scoperta è avvenuta una settimana dopo l’arrivo del primo lotto di vaccini Sinopharm. Essendo il caso dell’ex presidente Martin Vizcarra, il primo ad essere stato reso noto, quest’ultimo ha riconosciuto di essere stato vaccinato, ma nell’ottobre 2020 e come volontario. Il fatto è però stato negato dall’Universidad Peruana Cayetano Heredia (UPCH), che all’epoca era responsabile dello studio sui volontari. In un secondo momento, è stata scoperta la vaccinazione dell’ex cancelliera Elizabeth Astete, che ammetterebbe di essere stata vaccinata a gennaio di quest’anno. Infine, il 15 febbraio, il presidente Francisco Sagasti ha riferito attraverso una conferenza stampa che più di 400 persone sono state coinvolte in questo caso, tra cui l’ex ministro Pilar Mazzetti.

 

Perú: escándalo Vacunagate, Vizcarra y dos exministras condenados

por nuestro corresponsal en Perú, Steven Rodríguez

Caso Vacunagate: dos meses después, comisión determina colusión y negociación incompatible de Vizcarra junto a ex ministra de salud y ex ministra de relaciones exteriores.

Foto: Salud con lupa

Lima, 8 de abril de 2021 – Luego del sonado caso “Vacunagate”, en donde se hayó una lista con 487 personas que fueron vacunadas irregularmente, algunas de ellas hasta en tres ocasiones con dosis de Sinopharm, reveló los nombres de diversos personajes políticos y sus familiares, empresarios y personas ajenas al ensayo clínico, hecho que causó la renuncia de la ministra de salud Pilar Mazetti, al encontrarse su nombre en ella.

La comisión investigadora del congreso determinó, dos meses después, la culpabilidad de la ex ministra de relaciones exteriores Elizabeth Astete, la ex ministra de salud, Pilar Mazzetti y nada menos que al expresidente Martín Vizcarra.

Esta negociación para conseguir vacunas clandestinas, independientemente de las dosis de pruebas recibidas por el estado, revela que hubo una estrategia de favorecimiento al laboratorio Sinopharm, este arreglo habría sido dirigido desde el Ministerio de Salud en acuerdo con funcionarios de la Cancillería.

Esta comisión, liderada por el congresista Otto Guibovich (AP), recomienda denunciar al expresidente Martin Vizcarra, a la ex ministra de Salud Pilar Mazzetti y a la ex ministra de Relaciones Exteriores Elizabeth Astete, ante la Sub Comisión de Acusaciones Constitucionales por los presuntos negocios de colusión y negociación incompatible, entre otros. Además, hay otros diez funcionarios del Ministerio de Salud y la Cancillería por los mismos delitos.

Este informe será presentado el día de hoy al pleno del congreso y Guibovich, expondrá las 178 páginas, apelando a que se dictamine justicia ante tal acto de corrupción en donde están involucrados 116 servidores públicos y 354 personas particulares, en donde se encuentran en algunos casos familiares, amigos, colaboradores y allegados de los servidores públicos.

Este hallazgo se dio una semana después de la llegada del primer lote de vacunas de Sinopharm. Siendo el primer caso que se dio a conocer, el del expresidente Martin Vizcarra, quien reconoció que se había vacunado, pero en Octubre del 2020 y como voluntario. Siendo desmentido por la UniversidadPeruana Cayetano Heredia (UPCH), encargada del estudio. Luego se revelaría la vacunación de la Excanciller Elizabeth Astete, quien aceptaría haber sido vacunada en Enero de este año. Finalmente el 15 de Febrero, el presidente Francisco Sagasti informó mediante una conferencia de prensa que fueron mas de 400 personas involucradas en este caso, entre ellas, la exministra Pilar Mazzetti.

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