Elezioni Perù
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Perù: il Jne ora in diretta per l’esame dei voti contestati

La sessione virtuale dell’udienza pubblica del Jne è in onda su un canale TV online e sulla piattaforma Facebook,come riferito dall’emittente radio Rpp.

Lima, 28 giugno 2021 – La plenaria del Tribunale nazionale elettorale (Jne) del Perù ha ripreso oggi l’esame, in udienza pubblica, di dieci appelli sulle richieste di annullamento dei voti del secondo turno delle elezioni presidenziali del Paese.  Il Perù sta vivendo settimane di grande tensione politica, con il leader di sinistra Pedro Castillo (Peru Libre) che, secondo il conteggio ufficiale, è risultato vincitore con un margine molto stretto nel ballottaggio presidenziale di tre settimane fa contro la leader della destra Keiko Fujimori (Fuerza Popular), ma non è stato ancora proclamato presidente. Fujimori e il suo partito hanno infatti presentato numerosi ricorsi di annullamento, e il vantaggio di Castillo è così esiguo che i voti contestati possono cambiare l’esito dell’elezione.

Il 23 giugno, il tribunale elettorale ha iniziato la revisione, deliberazione e voto sugli appelli alle richieste di annullamento che sono state presentate davanti ai Tribunali elettorali speciali (Jee) a livello nazionale. A maggioranza, l’organismo ha già dichiarato infondati dieci appelli presentati dall’organizzazione politica Fuerza Popular. Nello stesso giorno, il giudice Luis Arce, che aveva espresso un voto di minoranza in tutte le votazioni, ha inviato una lettera al presidente del Jne, Jorge Salas Arenas, per presentare le sue dimissioni irrevocabili dalla carica di rappresentante della procura presso l’organismo elettorale. Questo ha costretto il tribunale a sospendere i lavori. Arce sarà sostituito dal procuratore supremo Víctor Raúl Rodríguez Monteza. (Fonte ANSA)

Perú: el JNE vive ahora para el examen de los votos en disputa

La sesión virtual de audiencia pública del JNE se retransmitirá en un canal de televisión online y en la plataforma Facebook, según informa la emisora ​​de radio Rpp.

Lima, 28 de junio de 2021 – El Pleno del Jurado Nacional de Elecciones (JNE) de Perú retomará hoy, en audiencia pública, diez recursos de apelación a solicitudes de cancelación de votaciones en la segunda vuelta de las elecciones presidenciales del país. Perú vive semanas de gran tensión política, con el líder de izquierda Pedro Castillo (Perú Libre) quien, según el recuento oficial, ganó por un margen muy estrecho en la segunda vuelta presidencial de hace tres semanas contra la líder de derecha Keiko Fujimori ( Fuerza Popular), pero aún no ha sido proclamado presidente. De hecho, Fujimori y su partido han presentado numerosos recursos de anulación y la ventaja de Castillo es tan pequeña que los votos impugnados pueden cambiar el resultado de las elecciones.

El 23 de junio, el Jne inició la revisión, deliberación y votación de los recursos de nulidad de las solicitudes presentadas ante los Jurado Electoral Especial (Jee) a nivel nacional. Por mayoría, el organismo ya declaró infundados diez recursos presentados por la organización política Fuerza Popular. Ese mismo día, el juez Luis Arce, que había emitido un voto minoritario en todos los votos, envió una carta al presidente del Jne, Jorge Salas Arenas, para presentar su renuncia irrevocable al cargo de representante de la fiscalía en el organismo electoral. Esto obligó al tribunal a suspender el trabajo. Arce será reemplazado por el Fiscal Supremo Víctor Raúl Rodríguez Monteza. (Fuente ANSA)

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