Pedro Castillo - Presidente del Perú
Pedro Castillo - Presidente del Perú

Parlamento peruviano approva mozione per “esortare” destituzione del presidente Castillo

È la terza volta in meno di nove mesi

italia

Lima, 8 aprile 2022 – Il Parlamento del Perù ha approvato la notte scorsa, per una futura discussione in seduta plenaria, una mozione che esorta il presidente della repubblica, Pedro Castillo, a presentare le sue irrevocabili dimissioni dall’incarico «immediatamente, per il bene morale della Nazione». Lo riferisce Radio RPP di Lima.

La mozione, che è stata presentata dalla parlamentare di Avanza País, Roselli Amuruz, ha ottenuto 61 voti favorevoli, 43 contrari e una astensione, ed è la terza che il Parlamento accetta di discutere riguardante il capo dello Stato. Le altre due, che riguardavano esplicitamente una richiesta di destituzione per «incapacità morale permanente» e corruzione, sono state respinte non avendo raggiunto l’approvazione dei 2/3 dei parlamentari. Illustrando la sua iniziativa Amuruz ha sostenuto che Castillo «sta dimostrando totale inefficienza e irresponsabilità negli affari di stato, portando in breve tempo l’economia peruviana ad una stagflazione (stagnazione economica e inflazione allo stesso tempo, ndr.)». «Il malgoverno – ha insistito – è meritevole del rigetto della popolazione nazionale, come manifestato in diverse proteste sociali su tutto il territorio nazionale», con il rischio di «raggiungere seri livelli di convulsione sociale che danneggerebbero ulteriormente la condizione politica, sociale ed economica della Repubblica». A differenza delle altre due precedenti mozioni, spiega l’emittente, quella che sarà discussa ha solo il carattere di una «esortazione». In altre parole, esprime l’auspicio del Parlamento che il capo dello Stato si dimetta dall’incarico, ma non è vincolante, e quindi non obbliga Castillo a dimettersi. È un gesto politico senza effetti reali.

spagna

Parlamento peruano aprueba moción para “instar” la destitución del presidente Castillo

Esta es la tercera vez en menos de nueve meses.

Lima, 8 de abril de 2022.- El Parlamento del Perú aprobó anoche, para futura discusión en pleno, una moción instando al presidente de la república, Pedro Castillo, a presentar su renuncia irrevocable al cargo “de inmediato, por el bien moral de la Nación”. Así lo informó Radio RPP de Lima.

La moción, que fue presentada por la parlamentaria de Avanza País, Roselli Amuruz, obtuvo 61 votos a favor, 43 en contra y una abstención, y es la tercera que el Parlamento acuerda discutir respecto al jefe de Estado. Los otros dos, que se referían explícitamente a una solicitud de destitución por “incapacidad moral permanente” y corrupción, fueron rechazados al no alcanzar la aprobación de las 2/3 partes de los parlamentarios. Ilustrando su iniciativa, Amuruz argumentó que Castillo “está demostrando una total ineficiencia e irresponsabilidad en los asuntos estatales, llevando rápidamente a la economía peruana a la estanflación (estancamiento económico e inflación al mismo tiempo, ed.)”. “La mala gobernabilidad -insistió- merece el repudio de la población nacional, manifestada en diversas protestas sociales a lo largo del territorio nacional”, con el riesgo de “llegar a graves niveles de convulsión social que dañarían aún más la condición política, social y económica de la República”. A diferencia de las otras dos mociones anteriores, explica el emisor, la que se discutirá tiene únicamente el carácter de una “exhortación”. Es decir, expresa la voluntad del Parlamento de que el jefe de Estado renuncie a su cargo, pero no es vinculante, y por tanto no obliga a Castillo a renunciar. Es un gesto político sin efecto real.

 

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