Morto il pianista jazz Adriano Urso mentre faceva il rider per JustEat

Roma, 14 gennaio 2021 – Drammatica scomparsa del pianista jazz Adriano Urso stroncato da un infarto mentre spingeva la sua auto in panne per consegnare un ordine di JustEat. Colpito dalla pandemia, che gli ha impedito di girare come sempre l’Italia per far ascoltare la sua musica, il jazzista aveva trovato un impiego provvisorio, consegnando pasti a domicilio nella Capitale per la nota catena di food delivery.

Adriano Urso
Adriano Urso col fratello Emanuele nel suo addio su Facebook
Adriano Urso
Il Cotton Club ricorda il jazzista Adriano Urso (Facebook)

Aspettava di compiere 42 anni, Adriano Urso, in un tremendo anno, per tutti, soprattutto per il settore della musica e dello spettacolo. L’epidemia di Coronavirus ha costretto alla chiusura attività in tutta Italia e nel mondo. Negozi, palestre, ristoranti e anche pub, locali e club, chiusi per le norme dei mille Dpcm anti-coronavirus; e in quei luoghi in cui si esibiva con tanta passione, soprattutto a Roma, Urso da mesi non poteva andarci più. Così aveva pensato di affrontare la situazione, di andare in giro ed entrare in contatto con la gente che tanto gli mancava, facendo le consegne a domicilio: faceva il rider per JustEat quella sera e la sua auto d’epoca non voleva ripartire. Qualche passante l’ha aiutato a spingerla, ma nel frattempo un terribile malore l’ha fatto accasciare a terra, senza più risvegliarsi. È morto cosi Adriano Urso, tra lo sgomento di familiari e amici e i messaggi di cordoglio di artisti, manager, fan e gestori di locali. Ricordiamo che Urso non aveva solo la passione e la bravura per la musica, ma era diplomato in violoncello al Conservatorio, nonché laureato in Farmacia.

Dalla Cgil di Roma e del Lazio un messaggio di denuncia

“Esprimiamo profondo dolore e cordoglio per la morte di Adriano Urso, un musicista che per superare la drammatica stagione che sta vivendo il settore della cultura aveva cominciato a fare il rider. Adriano è stato colpito da un infarto mentre spingeva la propria macchina rimasta in panne durante un turno di consegne”. Così, in una nota, la Cgil di Roma e del Lazio. “Denunciamo ancora una volta l’insufficienza di misure per garantire continuità di reddito e giusto salario per le categorie di lavoratori più precari, molto presenti nel settore della cultura. Per questo, nei prossimi giorni, proseguiremo la mobilitazione a sostegno dei diritti dei rider e dei lavoratori della cultura”.

 

Murió el pianista de jazz Adriano Urso mientras trabajaba como rider para Just Eat

Roma, 14 de enero de 2021 – Dramática muerte del pianista de jazz Adriano Urso golpeado por un ataque al corazón mientras empujaba su auto averiado para entregar un pedido de JustEat. Afectado por la pandemia, que le impidió recorrer Italia como de costumbre para que se escuchara su música, el jazzista había encontrado un trabajo temporal, repartiendo comidas a domicilio en la Capital para la conocida cadena de food delivery.

Adriano Urso esperaba cumplir 42 años en un año terrible, para todos, especialmente para el sector de la música y el entretenimiento. La epidemia de coronavirus ha obligado al cierre de actividades en toda Italia y en todo el mundo. Tiendas, gimnasios, restaurantes e incluso pubs, discotecas y clubs, cerrados por normativa de las mil Dpcm anti-coronavirus; y en aquellos lugares donde actuaba con tanta pasión, especialmente en Roma, Urso no pudo ir durante meses. Entonces pensó en lidiar con la situación, dar vueltas y ponerse en contacto con las personas que tanto extrañaba, hacer entregas a domicilio: era un rider de JustEat esa noche y su auto antiguo no quería irse. Algunos transeúntes lo ayudaron a empujarla, pero mientras tanto una terrible enfermedad lo hizo desplomarse al suelo, sin despertar. Adriano Urso murió de esta forma, para consternación de familiares y amigos y los mensajes de condolencia de artistas, managers, aficionados y managers de clubes. Recordamos que Urso no solo tenía pasión y habilidad por la música, sino que tenía un diploma en violonchelo en el Conservatorio, así como una licenciatura como Farmacéutico.

De la CGIL de Roma y Lazio un mensaje de denuncia

“Expresamos nuestro profundo pesar y condolencia por el fallecimiento de Adriano Urso, un músico que, para superar la dramática temporada que vive el sector cultural, había comenzado a ser rider. Adriano sufrió un infarto mientras empujaba su coche averiado. durante un turno de entrega”. Así, en una nota, la CGIL de Roma y Lazio. “Denunciamos una vez más la insuficiencia de las medidas para asegurar la continuidad de los ingresos y salarios justos para las categorías de trabajadores más precarias, muy presentes en el sector de la cultura. Por ello, en los próximos días, continuaremos la movilización en apoyo de los derechos de los riders y de los trabajadores culturales”.

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