Carabinieri

Milano: creava falsi atti di proprietà dei veicoli, attenzione!

Un uomo di 52 anni italiano è indagato perché faceva finti atti di vendita di automobili, senza registrarli realmente, dal 2014. 

Milano, 24 maggio 2021 – Forniva false certificazioni di passaggi di proprietà di veicoli mai registrati, autenticando abusivamente gli atti di vendita e appropriandosi indebitamente delle somme corrisposte dai cittadini. Per queste ragioni lo scorso 27 aprile i carabinieri della Stazione Milano Porta Genova e gli agenti della polizia locale hanno notificato a S.A., italiano del 1969, l’avviso di conclusione delle indagini preliminari emesso dal sostituto procuratore della Repubblica presso la procura di Milano, Piero Basilone.

Come si legge nella nota del comando provinciale di Milano della Legione carabinieri della Lombardia, sono in totale 280 i capi di imputazione a carico dell’uomo, in danno di cittadini ed Enti, per i reati di peculato, usurpazione di funzioni pubbliche, truffa, uso abusivo di sigilli e strumenti vari, falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici, falsità materiale commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici e falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in certificati o in autorizzazioni amministrative.

Le indagini, scaturite da denunce presentate da cittadini presso vari organi di polizia di Milano e della Brianza, sono state avviate nel 2017 dalla Stazione carabinieri Milano Porta Genova e dagli agenti di polizia giudiziaria dell’Area procedure sanzionatorie della polizia locale inizialmente separatamente e poi riunite in un unico procedimento, che ha consentito di appurare che i reati sono stati commessi a partire almeno dal 2014 e fino al 2019.

Da pubblico ufficiale, qualità che ha aggravato la sua posizione e che ha anche permesso di procedere d’ufficio, S.A. ha fornito certificazioni false (tagliando autoadesivo da apporre sul libretto di circolazione), ottenute mediante una forzatura del sistema informatico della Motorizzazione civile e attestanti passaggi di proprietà di veicoli mai effettuati realmente, appropriandosi così indebitamente della somma corrisposta dai clienti sia per i servizi di agenzia sia per gli importi destinati agli Enti pubblici a titolo di imposte ed emolumenti.

Inoltre, nonostante dal 2017 fosse stato più volte sospeso dalle abilitazioni allo sportello telematico dell’automobilista (S.T.A.), revocate definitivamente nel 2018, l’uomo aveva mantenuto la disponibilità dei sigilli, che utilizzava abusivamente per autenticare gli atti di vendita e trarne un ingiusto profitto inducendo gli utenti a credere di poter ancora effettuare i passaggi di proprietà dei veicoli nella sua agenzia. Nel 2019 è arrivata poi la revoca definitiva all’esercizio dell’impresa di consulenza automobilistica, ora chiusa definitivamente.

Le denunce dei cittadini, che hanno consentito di individuare con certezza 162 condotte antigiuridiche, a seguito delle quali S.A. si è appropriato indebitamente di almeno 64.000 euro accertati (è plausibile che la somma sia molto più elevata, considerato che molti pagamenti per passaggi di proprietà mai avvenuti sono stati effettuati in contanti), nascevano dal fatto che, pur avendo venduto il proprio veicolo, continuavano a ricevere contravvenzioni e cartelle esattoriali per non aver pagato l’imposta di bollo. Erano inoltre sospettosamente elevate le richieste di archiviazione di verbali presentate con allegati atti di vendita autenticati da S.A..

“Un ringraziamento ai nostri agenti e ai Carabinieri per aver portato avanti con perseveranza questa indagine – commentano la vicesindaco e assessora alla sicurezza Anna Scavuzzo e il comandante della polizia locale Marco Ciacci – che hanno permesso di portare alla luce una condotta che ha causato danni inestimabili non soltanto ai cittadini, ma anche a diversi organi di polizia, che hanno notificato centinaia di verbali a vuoto, e alle istituzioni, dalla città metropolitana allo Stato, passando per i comuni, che non hanno incamerato le imposte dovute né recuperato, in moltissimi casi, l’importo delle sanzioni al codice della strada”.

Se pensate di aver svolto delle pratiche presso l’agenzia condotta da quest’uomo, contattate le forze dell’ordine.

Milán: creó escrituras de propiedad de vehículos falsas, ¡cuidado!

Un hombre italiano de 52 años está siendo investigado por hacer actos falsos de venta de coches, sin grabarlos desde 2014.

Milán, 24 de mayo de 2021 – Proporcionó certificaciones falsas de transferencias de propiedad de vehículos nunca registradas, autenticando abusivamente los documentos de venta y apropiando indebidamente las sumas pagadas por los ciudadanos. Por estos motivos, el 27 de abril, los carabinieri de la estación Milano Porta Genova y los agentes de la policia local notificaron a S.A., italiano nacido en 1969, el aviso de conclusión de las investigaciones preliminares emitidas por el Abogado adjunto de la República en la sede de la policía de Milán, Piero Basilone.

Como se indica en la nota del mando provincial de Milán de la Legión Carabinieri de Lombardía, hay un total de 280 cargas hechas contra el hombre, en perjuicio de ciudadanos y entidades, por los delitos de peculato, usurpación de funciones públicas, fraude, uso abusivo de sellos y diversas herramientas, falsedad ideológica cometida por funcionario público en actos públicos, falsedad material cometida por un funcionario público en actos públicos y falsedad ideológica cometida por un funcionario público en certificados o autorizaciones administrativas.

Las investigaciones, que se derivaron de denuncias de ciudadanos a diversos cuerpos de policia de Milán y Brianza, se iniciaron en 2017 por la estación Milano Porta Genova  y por los agentes de la Policía Judicial del área de procedimientos sancionadores de la Policía Local, inicialmente por separado y luego se reunieron en un único procedimiento, lo que permitió determinar que los crímenes se cometieron desde al menos 2014 hasta 2019.

Como funcionario público, cualidad que ha agravado su posición y que también ha permitido proceder a su propia moción, S.A. ha proporcionado certificaciones falsas (corte de autoadhesivo para ser colocado en el libro de tráfico), obtenidas forzando el sistema informático de la Motorización Civil y atestiguando transferencias de propiedad de vehículos nunca realmente realizadas, apropiando así indebidamente la suma pagada por los clientes tanto por servicios de agencia como por cantidades destinadas a organismos públicos como impuestos y emolumentos.

Además, aunque desde 2017 había sido suspendido en repetidas ocasiones de las autorizaciones al portello telematico del conductor (S.T.A.), revocado definitivamente en 2018, el hombre había mantenido la disponibilidad de los sellos, que hizo mal uso para autenticar los documentos de venta y obtener un beneficio injusto engañando a los usuarios haciéndoles creer que todavía podían llevar a cabo los cambios de propiedad de los vehículos en su agencia. En 2019 llegó la retirada definitiva al ejercicio de la consultora automovilística, ahora cerrada definitivamente.

Las denuncias ciudadanas, que posidaban la posibilidad de identificar con certeza 162 conductas anti-legales, como consecuencia de las cuales S.A. se apropió indebidamente de al menos 64.000 euros comprobados (es plausible que la suma sea mucho mayor, teniendo en cuenta que muchos pagos por transferencias de propiedad que nunca tuvieron lugar se realizaron en efectivo), se derivan del hecho de que, a pesar de haber vendido su vehículo, continuaron recibiendo infracciones y registros fiscales por no haber pagado el impuesto de timbre. También fueron sospechosamente altas las solicitudes de archivo de actas presentadas con archivos adjuntos de actos de venta autenticados por S.A..

“Gracias a nuestros agentes y a los Carabinieri por llevar a cabo esta investigación con perseverancia – comentan Teniente de alcalde y concejal de Seguridad Anna Scavuzzo y el comandante de la polizia local Marco Ciacci – que han permitido sacar a la luz una conducta que ha causado un daño inestimable no sólo a los ciudadanos, pero también a una serie de organismos, que han notificado cientos de minutos vacíos, y a las instituciones, desde la ciudad metropolitana hasta el estado, pasando por los municipios, que no han cobrado los impuestos adeudados ni recuperado, en muchos casos, el monto de las multas de tránsito”.

Si crees que has hecho algún papeleo en la agencia dirigida por este hombre, ponte en contacto con las fuerzas del orden.

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