Milano: 208° anniversario dell’Arma dei Carabinieri

Con una cerimonia militare alla presenza del Sindaco di Milano, del Prefetto di Milano, e delle massime cariche istituzionali

Milano, 6 giugno 2022 – Si è celebrato oggi, a Milano, il 208° anniversario dell’Arma dei Carabinieri che, dopo la pausa forzata per l’emergenza pandemica, quest’anno si è articolato in due giornate dense di appuntamenti.

Durante tutto l’arco della giornata di domenica 5 giugno, presso la Piazzetta ex-Reale, è stata realizzata una mostra con schieramento di mezzi del passato e contemporanei, nonché di uniformi storiche e attuali, come quella del Nucleo Radiomobile completa di taser, esposte in vetrine di esercizi commerciali situati nel centro della città.

Nella mattinata di lunedì 6 giugno, si sono poi svolte le cerimonie cardine della ricorrenza dell’Annuale di Fondazione dell’Arma dei Carabinieri, con la deposizione, da parte del Comandante del Comando Interregionale “Pastrengo”, Generale di Corpo d’Armata Gino Micale, e del Comandante della Legione Carabinieri “Lombardia”, Generale di Divisione Andrea Taurelli Salimbeni, di una corona di alloro presso il monumento “Al Caribinieri”, sito in piazza Diaz.

Le celebrazioni sono poi proseguite presso l’Arco della Pace, ove ha avuto luogo la cerimonia militare, durante la quale il Comandante Interregionale, alla presenza del Sindaco di Milano, dott. Giuseppe Sala, del Prefetto di Milano, dott. Renato Saccone, e delle massime cariche istituzionali, militari e religiose e di rappresentanze dell’Associazione Nazionale Carabinieri e dell’Associazione Nazionale Forestali, ha dato lettura del messaggio del Presidente della Repubblica e dell’Ordine del Giorno del Comandante Generale. Nel suo discorso, poi, il Comandante Interregionale ha voluto ringraziare le autorità cittadine che hanno permesso all’Arma dei Carabinieri di celebrare questa ricorrenza in un luogo simbolo della Città, con un nome così evocativo, Pace, “un termine che abbiamo imparato a non considerare scontato ora che il nostro lessico quotidiano include purtroppo parole come guerra e nemico che ci sembravano così distanti, nello spazio e nel tempo”. Ha poi voluto sottolineare quanto sia importante celebrare questa ricorrenza in uno spazio aperto, vicino alla comunità, in particolare a quella di Milano, che da sempre si distingue in tutto il mondo “per brillantezza, per rara capacità innovativa e per una straordinaria propensione a creare valore”. L’impegno dell’Arma, ha sottolineato il Comandante della Pastrengo, “è permettere a questa generosa comunità di vivere e prosperare in sicurezza. Questa è la nostra missione e non dobbiamo mai dimenticarlo”. Nel discorso, il Generale Micale ha voluto anche celebrare la memoria del Generale Dalla Chiesa, storico Comandante della Pastrengo, e di cui ricorrono quest’anno i quarant’anni dal suo sacrificio.

Sono state poi consegnate le ricompense per meriti particolari ai Carabinieri che si sono distinti nella loro attività quotidiana, e premiati alcuni Comandanti di Stazione Carabinieri più meritevoli, in riconoscimento della dedizione e della professionalità offerta al comando dei rispettivi reparti.

Milán: 208ª aniversario de la Fundación de los Carabinieri

Con una ceremonia militar en presencia del Alcalde de Milán, el Prefecto de Milán y los más altos cargos institucionales

Milán, 6 de junio de 2022 – Hoy, en Milán, se ha celebrado el 208º aniversario de los Carabinieri que, tras el parón obligado por la emergencia pandémica, este año se ha dividido en dos días repletos de citas.

Durante toda la jornada del domingo 5 de junio, en la ex-Reale Piazzetta, se llevó a cabo una exposición con una serie de vehículos pasados ​​y contemporáneos, así como uniformes históricos y actuales, como el del Radio Núcleo completo con tasers, en exhibición. en escaparates de comercios situados en el centro de la ciudad.

En la mañana del lunes 6 de junio, se llevaron a cabo las ceremonias clave del aniversario de la Fundación Anual de Carabinieri, con la deposición, del Comandante del Comando Interregional “Pastrengo”, General de Cuerpo de Ejército Gino Micale, y del Comandante de la Legión de Carabineros “Lombardia”, General de División Andrea Taurelli Salimbeni, de una corona de laurel en el monumento “Al Caribinieri”, ubicado en Piazza Diaz.

Las celebraciones continuaron luego en el Arco della Pace, donde tuvo lugar la ceremonia militar, durante la cual el Comandante Interregional, en presencia del Alcalde de Milán, Dr. Giuseppe Sala, del Prefecto de Milán, dr. Renato Saccone, y los más altos cargos institucionales, militares, religiosos y representantes de la Asociación Nacional de Carabinieri y de la Asociación Nacional Forestal, dieron lectura al mensaje del Presidente de la República y la Agenda del Comandante General. En su discurso, entonces, el Comandante Interregional quiso agradecer a las autoridades de la ciudad que permitieron a los Carabinieri celebrar este aniversario en un lugar simbólico de la ciudad, con un nombre tan evocador, Paz, “término que hemos aprendido a no tomar”. por descontado ahora que nuestro léxico cotidiano lamentablemente incluye palabras como guerra y enemigo que nos parecían tan distantes, en el espacio y en el tiempo”. Luego quiso subrayar la importancia de celebrar este aniversario en un espacio abierto, cercano a la comunidad, en particular el de Milán, que siempre se ha destacado en todo el mundo “por su brillantez, por su rara capacidad innovadora y por una extraordinaria propensión a crear valor”. El compromiso del Ejército, subrayó el Comandante del Pastrengo, “es permitir que esta generosa comunidad viva y prospere con seguridad. Esta es nuestra misión y nunca debemos olvidarla”. En su discurso, el General Mycale también quiso celebrar la memoria del General Dalla Chiesa, el histórico Comandante de los Pastrengo, que este año cumple cuarenta años de su sacrificio.

A continuación, se entregaron los premios por méritos particulares a los Carabinieri que se destacaron en su quehacer diario, y se premió a algunos de los Comandantes de Carabinieri más meritorios, en reconocimiento a la dedicación y profesionalidad brindada al mando de sus respectivos departamentos.