La donna si è difesa dicendo che si tratta di resti di scimpanzé.
Agli addetti alla sicurezza degli aeroporti ne capitano di ogni genere quando controllano i bagagli de passeggeri in arrivo e partenza. ma quello che si sono trovati difronte a Malpensa nel bagaglio di una 41enne cubana è davvero incedibile: un cranio e circa 150 frammenti do ossa in valigia. La donna è indagata dalla Procura di Busto Arsizio per distruzione, soppressione e sottrazione di cadavere. L’accusa contestata dal sostituto procuratore Massimo De Filippo, deriva dal fatto che gli esperti del dipartimento di Scienze biomediche dell`Università di Milano dopo una prima serie di esami parlano di ”compatibilità con l’essere umano”. La conformazione del teschio non lascerebbe dubbi, ma soltanto le analisi istologiche e biomolecolari potranno determinarne la specie, l`origine, l`età, la provenienza. La donna al momento dell’apertura dell’insolito bagaglio ha sostenuto che erano ossa di scimpanzé. Le indagini sono in corso