La droga costituisce uno dei più grandi problemi sociali del nostro secolo, la stessa è conseguenza di tante dipendenze, tali da portare problemi fisici, psicologici ma anche problemi con la Legge

Avv. Luigi della Sala

Milano, 25 marzo 2024 – In questi casi strutture come il Sert possono aiutare la persona ad uscire da queste situazioni.

La legge del 26 giugno 1990, n. 162 ha istituito i Servizi per le Tossicodipendenze (Ser.T) o Servizi per le dipendenze patologiche (Ser.D) i quali sono servizi pubblici del Sistema Sanitario Nazionale dedicati alla cura, alla prevenzione e alla riabilitazione delle persone che hanno problemi conseguenti all’abuso di sostanze stupefacenti, alcol e dipendenze come il gioco d’azzardo patologico (cd. ludopatia), presenti in ogni Distretto Sanitario.

Risulta indicato rivolgersi al SerT quando vi sia un uso di sostanze occasionale, abituale o quotidiano (e quindi con uno stato di dipendenza). Le visite presso il SerT sono gratuite, non c’è bisogno della prescrizione medica e sono ad accesso libero negli orari e nei giorni stabiliti da ciascuna azienda sanitaria.

I SerT forniscono diagnosi, effettuano prestazioni volte ad orientare il paziente ed a supportarlo psicologicamente anche attraverso terapie.

Riguardo al trattamento nella prassi, viene compilata la cartella personale raccogliendo al suo interno la richiesta dell’utente ed eventualmente i suoi dati personali, vengono spiegati gli obiettivi della struttura, e vengono presentate le figure professionali di riferimento con le quali andrà, in un secondo momento, concordato il programma di recupero socio – riabilitativo.

Il programma terapeutico prevede obiettivi a lungo termine. Solitamente nella fase iniziale vengono disposti dei colloqui con le figure professionali di riferimento, finalizzati a valutare la situazione nella sua complessità. Le prestazioni si svolgono prevalentemente nella sede principale ma anche in altre strutture quali le carceri, in ospedale o nelle comunità.

Il SerT infine ha la competenza di certificare lo stato di tossicodipendenza, requisito imprescindibile se si vuole accedere all’affidamento in prova e scontare la pena fuori dal carcere.

L’accesso a tale misura richiede la sussistenza di requisiti soggettivi ed oggettivi. Requisiti soggettivi sono lo stato di tossicodipendente o alcoldipendente del condannato e che vi sia un programma di recupero in corso o l’intenzione di sottoporvisi. Lo status di dipendenza deve essere attuale al momento in cui viene eseguita la pena; non è invece necessario che vi sia correlazione tra la dipendenza ed il reato commesso. Altro requisito soggettivo è che il programma di recupero a cui il condannato è sottoposto o al quale intende sottoporsi deve essere concordato con una azienda sanitaria locale o con una struttura privata autorizzata. Non è invece più sufficiente la dichiarazione di una comunità terapeutica disposta ad accogliere il condannato. È necessario munirsi della certificazione attestante l’attualità della dipendenza da stupefacente o da alcol. All’istanza vanno dunque allegati, a pena di inammissibilità: la certificazione attestante lo stato di dipendenza, il programma terapeutico concordato con una azienda sanitaria locale o con una struttura privata autorizzata. Presupposto oggettivo consiste nell’entità della pena detentiva inflitta o da scontare che non deve essere superiore a sei anni.

Per qualsiasi approfondimento potrete contattare l’avv. Luigi della Sala tramite email studiolegaleassociatolds@gmail.com o chiamando al +39 348 778 2956

Hablando jurídicamente con el abogado Luigi Della Sala: ¿Qué son los SerT?

Las drogas constituyen uno de los mayores problemas sociales de nuestro siglo, son consecuencia de muchas adicciones, que provocan problemas físicos y psicológicos pero también problemas con la ley

Milán, 25 de marzo de 2024 – En estos casos, estructuras como Sert pueden ayudar a la persona a salir de estas situaciones.

La ley del 26 de junio de 1990, n. 162 estableció los Servicios para las Toxicomanías (Ser.T) o Servicios para las Adicciones Patológicas (Ser.D) que son servicios públicos del Sistema Nacional de Salud dedicados a la atención, prevención y rehabilitación de personas que presentan problemas derivados del abuso de drogas. de drogas, alcohol y adicciones como el juego patológico (la llamada ludopatía), presentes en todos los Distritos Sanitarios.

Es recomendable contactar con el SerT cuando existe un consumo ocasional, habitual o diario de sustancias (y por tanto en estado de dependencia). Las visitas al SerT son gratuitas, no requiere prescripción médica y el acceso es gratuito en los horarios y días establecidos por cada empresa sanitaria.

Los SerT brindan diagnósticos, realizan servicios destinados a orientar al paciente y apoyarlo psicológicamente también a través de terapias.

En cuanto al tratamiento en la práctica, se elabora la carpeta personal recogiendo la solicitud del usuario y eventualmente sus datos personales, se explican los objetivos de la estructura y se indican las figuras profesionales de referencia con las que acudirá, en un segundo paso. Hasta el momento se ha acordado el programa de recuperación socio-rehabilitadora.

El programa terapéutico incluye objetivos a largo plazo. Generalmente en la fase inicial se concertan entrevistas con las figuras profesionales relevantes, destinadas a evaluar la situación en su complejidad. Los servicios se prestan principalmente en la oficina principal pero también en otras estructuras como prisiones, hospitales o comunidades.

Finalmente, el SerT tiene la competencia para certificar el estado de drogodependencia, requisito imprescindible si se quiere acceder a la prisión preventiva y cumplir la pena fuera de prisión.

El acceso a esta medida requiere la existencia de requisitos subjetivos y objetivos. Los requisitos subjetivos son que el condenado sea adicto a las drogas o al alcohol y que exista un programa de recuperación en curso o la intención de someterse a uno. La situación de dependencia deberá estar vigente al momento de ejecutarse la sentencia; sin embargo, no es necesario que exista correlación entre la adicción y el delito cometido. Otro requisito subjetivo es que el programa de recuperación al que está sometido o pretende someterse el condenado debe ser acordado con una empresa sanitaria local o con una estructura privada autorizada. Sin embargo, ya no es suficiente la declaración de una comunidad terapéutica dispuesta a acoger al condenado. Es necesario obtener una certificación que acredite la adicción actual a las drogas o al alcohol. Por lo tanto, deberá adjuntarse a la solicitud, bajo pena de inadmisibilidad: la certificación que acredite el estado de dependencia, el programa terapéutico acordado con una empresa sanitaria local o con una estructura privada autorizada. El requisito previo objetivo consiste en la duración de la pena de prisión impuesta o por cumplir, que no debe exceder de seis años.

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