In Piazza San Marco a Venezia il 21 e 22 luglio in Plaza de España a Siviglia 

Milano, 29 giugno 2023 – A Distanza di cinque anni dal fatti sentire Wordl Tour, con 30 anni di carriera, 1 Grammy Awards, 4 Latin Grammy, 1 Golden Globe e 1 nomination agli Oscar, 75 milioni di dischi e 10 Tour mondiali.
Prima donna della storia a San Siro e al Circo Massimo.⁸
Prima donna in Tour negli Stadi Italiani e Person of The Year 2023

L’attesa è finita. Prende ufficialmente il via il nuovo tour mondiale di Laura Pausini,
anticipato da un’Anteprima World Tour che la vedrà esibirsi per la prima volta nella sua
carriera in due location ricche di fascino: debutto con tre date completamente sold out in Piazza San Marco a Venezia, venerdì 30 giugno, sabato 1 e domenica 2 luglio e doppia data in Plaza de España a Siviglia, venerdì 21 e sabato 22 luglio.

L’artista italiana più premiata al mondo, dopo il successo di #LAURA30, straordinaria maratona live con tre special performance in 24 ore sui palcoscenici di New York, Madrid e Milano per i trent’anni di carriera, torna a riabbracciare il pubblico che l’ha sempre amata e che ha “permesso alla sua musica di raggiungere vette neanche mai sognate”, con due anteprime mondiali a Venezia e Siviglia.
A dicembre partirà invece dall’Italia il World Tour nei più prestigiosi palasport, che
proseguirà in Europa, si sposterà poi in America Latina e si concluderà negli Stati Uniti.

A distanza di cinque anni dal suo ultimo tour mondiale, il Fatti Sentire World Tour, Laura Pausini sceglie di ripartire dalle piazze, perché proprio nel 1993 il suo primo tour la portò nelle piazze di tutta Italia. Dopo essere stata la prima artista donna a esibirsi a San Siro e al Circo Massimo e ad
aver intrapreso un tour negli stadi italiani, Laura Pausini, recentemente nominata
Person of the Year 2023 dalla Latin Recording Academy (GRAMMYS), porterà in scena una produzione imponente, da grande popstar internazionale, unica del nostro Paese.

L’intero show, di cui tutti gli effetti speciali usati sono ecosostenibili, è studiato nei minimi dettagli per dare valore a ogni singolo segmento, nulla è lasciato al caso con la meticolosità che da sempre appartiene a Laura:
“Ritornare nelle piazze dopo 30 anni è un desiderio che oggi diventa realtà. San Marco e Venezia hanno un racconto così suggestivo che ho cercato di creare con Luca Tommassini co/regista con me, uno show che fosse un omaggio alla piazza che ci ospita, alla sua storia, alla sua bellezza, unendo il mio repertorio in questo anno di celebrazioni.

Sono partita come sempre dalla musica, dividendo lo show in 3 Atti, che rappresenteranno non solo musicalmente ma anche stilisticamente il passato, il presente e il futuro.

Tutti gli artisti che ho coinvolto (Fabio Novembre, Luca Tommassini, Paolo Carta, Angelo Recchia, Susanna Ausoni, Pablo Patanè, Pier Paolo Piccioli / Maison Valentino-Zuhair Murad, Donatella Versace / Atelier Versace) mi hanno aiutata in questo progetto ambizioso e unico (perché non sarà mai un dvd o uno show tv), che solo chi sarà presente potrà vivere sperando che non lo dimentichi mai.
Io senz’altro non lo farò.

Questo inizio è l’anteprima del tour che porteremo nel mondo da dicembre nei palasport, ma Piazza San Marco ha uno show dedicato molto speciale. Davvero unico nel suo genere.

Ogni anno che passa sento il dovere di impegnarmi e studiare per portare avanti questa preziosa carriera che mi è stata donata. Si ricomincia da Venezia e spero ci porti Fortuna”. Il palco porta la prestigiosa firma di Fabio Novembre e del suo Studio, che ha progettato uno stage che permettesse a Laura di narrare tutte le fasi del suo percorso artistico:
“LauraPausini dovrebbe essere sempre scritto così, tutto unito, un neologismo universalmente conosciuto.

Noi sappiamo che si tratta del nome e cognome di una ragazza che conosciamo da sempre, familiare per chiunque in Italia, ma non dobbiamo mai dimenticare quanto la sua voce sia uno straordinario veicolo di cultura italiana nel mondo. Tra la Laura della porta accanto e la Superstar internazionale si gioca anche il senso di questo spettacolo, una ragazza/donna che non ha mai smesso di stupirci e di entusiasmarci, un omaggio alla Diva che il mondo ci invidia, sempre protesa a migliorarsi, imparando dal passato ma con lo sguardo sempre rivolto al futuro”.

Il sodalizio di Laura e Luca Tommassini nella direzione artistica, nato già nell’ultimo tour di Laura negli stadi italiani, porta lo show a un livello straordinariamente competitivo nel panorama internazionale:
“È uno spettacolo pensato per accompagnare Laura in questo suo viaggio incredibile, un racconto scandito dal tempo, rappresentato sia sul palco che nelle immagini trasmesse nei led.

Alle spalle del palco un grande schermo tagliato a forma di clessidra incorniciato ai lati da sei colonne e capitelli su cui vivranno visual e grafiche per creare un’esperienza totalmente immersiva. Sul palco si racconta una storia in tre atti. Il passato, dipinto di rosso, accentuato da ogni elemento, il presente che accende il palco e i led di blu, e il futuro che vira sul verde e crea un panorama futuristico. Sul palco ad arricchire dei momenti dello spettacolo si alternano coreografie di 12 incredibili ballerini e quadri messi in scena da numerosi performer, che accentuano la drammaticità di alcuni momenti chiave dello show. Sugli schermi una storia parallela, raccontata da un numero di contributi video mai realizzato per uno show di Laura, una Laura che si avventura nel toccare corde e suonare corde visive che non ha mai sperimentato prima.

Abiti da sogno per Laura e per ballerini e performer, fatti arrivare da musei e atelier di tutto il mondo, firme della moda che mai si accostano alla musica live, e universi inediti creati con tecniche 2D e 3D, che completano e contrastano il contesto elegante e sofisticato delle due storiche piazze in cui vive questa anteprima live. La sfida è quella di strizzare l’occhio ad uno spettacolo anglosassone ma in pieno stile italiano, con identità forte ed estremamente impattante”.

Non mancheranno momenti riflessivi, dalla denuncia contro la violenza sulle donne, al supporto per le terre colpite dall’alluvione in Romagna, a cui verrà devoluto il cachet
dell’Artista per i tre concerti veneziani, come anticipato sui suoi social (“Ritorno sul palco e voglio farlo dedicando la mia voce alla mia gente”), con una dedica precisa ai comuni più vicini alle sue radici, Solarolo, Faenza e Castelbolognese.

Accanto a Laura sul palco, una band di 7 musicisti e 6 coristi, con la direzione musicale di Paolo Carta, che ricopre questo ruolo per la settima volta in un tour mondiale dell’Artista:
“Lavoro con Laura dal 2005, ogni tour è una sfida, lei è molto sicura delle sue idee
musicali da portare in scena, costruire con lei un concerto è complicato perché è spesso un fiume in piena di idee, ma proprio per questo è entusiasmante, mi porta a fare ricerca, e a fare in modo che la sua storia artistica sia sempre rispettata e che sia anche contemporanea. La complicità che ci unisce è parte della nostra storia”.

Laura Pausini: vuelve a actuar en vivo el 30 de junio, 1 y 2 de julio

En la Piazza San Marco de Venecia los días 21 y 22 de julio en la Plaza de España de Sevilla

Milán, 29 de junio de 2023 – A cinco años del World Tour, con 30 años de carrera, 1 Premio Grammy, 4 Latin Grammy, 1 Globo de Oro y 1 nominación al Oscar, 75 millones de discos y 10 giras mundiales.
Primera mujer de la historia en San Siro y Circus Maximus.⁸
Primera mujer en Tour en los Estadios Italianos y Persona del Año 2023

La espera terminó. Arranca oficialmente la nueva gira mundial de Laura Pausini,
precedido por un World Tour Preview que la verá actuar por primera vez en el suyo
carrera en dos localizaciones llenas de encanto: debut con tres fechas totalmente agotadas en Piazza San Marco de Venecia, viernes 30 de junio, sábado 1 y domingo 2 de julio y cita doble en Plaza de España de Sevilla, viernes 21 y sábado 22 de julio.

La artista italiana más premiada del mundo, tras el éxito de #LAURA30, un extraordinario maratón en directo con tres actuaciones especiales en 24 horas en los escenarios de Nueva York, Madrid y Milán por sus treinta años de carrera, vuelve a abrazar al público que Siempre me ha encantado y eso ha “permitido que su música alcance cotas jamás soñadas”, con dos estrenos mundiales en Venecia y Sevilla.
En diciembre, sin embargo, el World Tour comenzará desde Italia en los pabellones deportivos más prestigiosos, que
continuará en Europa, luego pasará a América Latina y terminará en Estados Unidos.

Cinco años después de su última gira mundial, la Fatti Sentire World Tour, Laura Pausini elige volver a empezar desde las plazas, porque en 1993 su primera gira la llevó por plazas de toda Italia. Después de ser la primera artista femenina en actuar en San Siro y Circus Maximus y ad
tras emprender una gira por los estadios italianos, la recién nominada Laura Pausini
Persona del Año 2023 de la Academia Latina de la Grabación (GRAMMYS), pondrá en escena una impresionante producción, como una gran estrella del pop internacional, única en nuestro país.

Todo el espectáculo, del que todos los efectos especiales utilizados son ecosostenibles, está estudiado al detalle para dar valor a cada uno de sus segmentos, nada se deja al azar con la minuciosidad que siempre ha sido de Laura:
“Volver a las plazas después de 30 años es un deseo que hoy se hace realidad. San Marco y Venecia tienen una historia tan evocadora que traté de crear con Luca Tommassini co/director conmigo, un espectáculo que fuera un homenaje a la plaza que nos acoge, a su historia, a su belleza, uniendo mi repertorio en este año. de celebraciones.

Como siempre, partí de la música, dividiendo el espectáculo en 3 Actos, que representarán el pasado, el presente y el futuro no solo musicalmente sino también estilísticamente.

Todos los artistas que he involucrado (Fabio Novembre, Luca Tommassini, Paolo Carta, Angelo Recchia, Susanna Ausoni, Pablo Patanè, Pier Paolo Piccioli / Maison Valentino-Zuhair Murad, Donatella Versace / Atelier Versace) me han ayudado en este ambicioso y único proyecto. (porque nunca será un DVD o un programa de televisión), que solo aquellos que estarán presentes podrán vivir con la esperanza de no olvidarlo nunca.
Ciertamente no lo haré.

Este comienzo es el anticipo de la gira que daremos por el mundo en los pabellones deportivos a partir de diciembre, pero la Piazza San Marco tiene un espectáculo dedicado muy especial. Verdaderamente único en su clase.

Cada año que pasa siento el deber de comprometerme y estudiar para llevar adelante esta preciosa carrera que me ha sido dada. Empezamos de nuevo desde Venecia y espero que nos traiga suerte”. El escenario lleva la prestigiosa firma de Fabio Novembre y su Estudio, quienes diseñaron una pasantía que le permitiría a Laura narrar todas las etapas de su carrera artística:
“LauraPausini siempre debe escribirse así, todo junto, un neologismo universalmente conocido.

Sabemos que este es el nombre y apellido de una niña que conocemos desde siempre, familiar para cualquiera en Italia, pero nunca debemos olvidar cuánto su voz es un vehículo extraordinario de la cultura italiana en el mundo. El sentido de este espectáculo también se juega entre la Laura de al lado y la Superstar internacional, una chica/mujer que nunca ha dejado de sorprendernos y emocionarnos, un homenaje a la Diva que el mundo nos envidia, siempre esforzándose por superarse, aprendiendo del pasado pero siempre mirando al futuro”.

La asociación de Laura y Luca Tommassini en la dirección artística, ya nacida en la última gira de Laura en los estadios italianos, lleva el espectáculo a un nivel extraordinariamente competitivo en la escena internacional:
“Es un espectáculo diseñado para acompañar a Laura en su increíble viaje, una historia marcada por el tiempo, representada tanto en el escenario como en las imágenes transmitidas en los LEDs”.

Detrás del escenario, una gran pantalla cortada en forma de reloj de arena enmarcada a los lados por seis columnas y capiteles en los que vivirán visuales y gráficos para crear una experiencia totalmente inmersiva. En el escenario, se cuenta una historia en tres actos. El pasado, pintado de rojo, acentuado por cada elemento, el presente que ilumina el escenario y los leds de azul, y el futuro que se tiñe de verde y crea un panorama futurista. En el escenario, para enriquecer los momentos del espectáculo, se alternan coreografías de 12 increíbles bailarines y pinturas puestas en escena por numerosos intérpretes, que acentúan el dramatismo de algunos momentos clave del espectáculo. En las pantallas una historia paralela, contada por una serie de aportes en video nunca realizados para un espectáculo de Laura, una Laura que se aventura a tocar cuerdas y tocar cuerdas visuales que nunca antes había experimentado.

Vestidos de ensueño para Laura y para bailarinas y performers, traídos de museos y talleres de todo el mundo, firmas de moda que nunca se acercan a la música en vivo, y universos inéditos creados con técnicas 2D y 3D, que complementan y contrastan el contexto elegante y sofisticado de las dos plazas históricas en las que vive esta previa en directo. El reto es hacer un guiño a un espectáculo anglosajón pero al más puro estilo italiano, con una identidad fuerte y extremadamente impactante”.

Habrá momentos de reflexión, desde la denuncia contra la violencia contra la mujer, hasta el apoyo a las tierras afectadas por la inundación en Romaña, a las que se donará el cachet
dell’Artista para los tres conciertos venecianos, como adelantó en sus redes sociales (“Vuelvo a los escenarios y quiero hacerlo dedicando mi voz a mi gente”), con una precisa dedicatoria a los municipios más cercanos a sus raíces, Solarolo, Faenza y Castelbolognese.

Junto a Laura en el escenario, una banda de 7 músicos y 6 coristas, con la dirección musical de Paolo Carta, que cumple este rol por séptima vez en una gira mundial de la Artista:
“Trabajo con Laura desde 2005, cada gira es un reto, es muy segura de sus ideas
música para llevar al escenario, armar un concierto con ella es complicado porque muchas veces es un aluvión de ideas, pero precisamente por eso es apasionante, me lleva a investigar, y a hacer que su historia artística sea siempre respetada y que también es contemporáneo. La complicidad que nos une es parte de nuestra historia”.