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Italia: Si svuotano gli scaffali dei beni di prima necessità in diversi supermercati

I generi alimentari di prima necessità a ruba in molti supermercati del paese. 

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Milán, 14 marzo 2022 – La guerra in Ucraina aumenta l’incertezza dei cittadini italiani e così gli scaffali dei supermercati della capitale si svuotano di beni di prima necessità.

Non è solo il rincaro del carburante a preoccupare gli italiani, gli esiti del conflitto Ucraino alimentano le preoccupazioni circa il reperimento dei beni alimentari di prima necessità. A svuotarsi sarebbero soprattutto gli scaffali dei supermercati, predisposti per la vendita di farina, olio di semi e zucchero. Ma la situazione è ben lontana dalla crisi, simile, osservata durante la prima ondata di pandemia.

A preoccupare i cittadini italiani, in particolare, non sarebbe soltanto la dispensa vuota ma soprattutto l’incubo di un ulteriore rincaro dei prezzi – dopo quello già apportato sui carburanti – che potrebbe gravare, questa volta, sui costi dei generi alimentari e inevitabilmente sui portafogli delle famiglie.

Da oggi sciopero autotrasportatori e pompe di benzina

Oggi lunedì 14 marzo potrebbe iniziare lo sciopero degli autotrasportatori per i rincari di carburante, così come quello dei titolari delle pompe di benzina che chiuderanno i self service.

Durissime le parole del ministro per la Transizione Ecologica Cingolani, che ha parlato di speculazione e di una truffa colossale per i rincari. “Non esiste una motivazione tecnica per cui questi carburanti siano così costosi, il mercato ha alzato i prezzi in maniera irragionevole e lo stanno pagando le nostre imprese – ha dichiarato a SkyTg24  – I prezzi dell’energia stanno crescendo in maniera assolutamente scollegata dalla realtà dei fatti. Siamo in presenza di una colossale truffa che viene dal nervosismo del mercato ed è fatta a spese delle imprese e dei cittadini”.

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Italia: Los estantes de artículos de primera necesidad se vacían en varios supermercados

Los alimentos básicos están agotados en muchos supermercados del país.

Milán, 14 de marzo de 2022 – La guerra en Ucrania aumenta la incertidumbre de los ciudadanos y así las estanterías de los supermercados de la capital se vacían de productos de primera necesidad.

No es solo el aumento de los precios del combustible lo que preocupa a los italianos, los resultados del conflicto ucraniano alimentan las preocupaciones sobre la adquisición de alimentos básicos. Los anaqueles de los supermercados, habilitados para la venta de harina, aceite de semilla y azúcar, estarían vacíos. Pero la situación dista mucho de la crisis similar observada durante la primera ola de la pandemia.

Lo que preocupa a los ciudadanos italianos, en particular, no sería solo la despensa vacía sino, sobre todo, la pesadilla de un nuevo aumento de los precios -después del ya realizado en los combustibles- que esta vez podría pesar sobre los costos de los alimentos e inevitablemente sobre sus billeteras. de familias

A partir de hoy huelga de transportistas y surtidores de gasolina

Hoy, lunes 14 de marzo, podría comenzar la huelga de transportistas por carretera por la subida del precio de los carburantes, así como la de los propietarios de gasolineras que cerrarán los autoservicios.

Fueron muy duras las palabras del ministro para la Transición Ecológica Cingolani, quien habló de especulación y de una estafa colosal por aumentos de precios. “No hay ninguna razón técnica por la que estos combustibles sean tan caros, el mercado ha subido los precios sin razón y nuestras empresas lo están pagando – dijo a SkyTg24 – Los precios de la energía están creciendo de una manera absolutamente desconectada de la realidad de los hechos. Estamos en presencia de una estafa colosal que proviene del nerviosismo del mercado y se hace a expensas de las empresas y los ciudadanos”.

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