Intervista a Jacopo Marinelli: talento, determinazione e umiltà

Il giovane ferrarese conquista uno dei titoli più prestigiosi a Il Più Bello d’Italia ad Alassio

Di Ghyblj Lombardi

Alassio, 12 settembre 2024 – È stato eletto “L’Uomo Ideale” durante la serata de Il Più Bello d’Italia (vinta da Andrea Candeo), che si è svolta ad Alassio, in Liguria. Lui è Jacopo Marinelli, un giovane della provincia di Ferrara che ha deciso di partecipare all’unico vero concorso di bellezza maschile del nostro Paese, un po’ per sfida, un po’ per caso. Ed è colui che si è portato a casa uno dei titoli più prestigiosi della manifestazione. Alto 1,85 m, con un fisico statuario e 25 anni, Jacopo, che venerdì sera è stato fra gli ospiti della festa del settimanale Vero, si racconta in questa intervista.

Ti senti davvero L’Uomo Ideale d’Italia?
Sì, in tutto e per tutto. Al di là della fascia, sono un ragazzo d’altri tempi. O almeno così dicono.

Ovvero?
Credo nei valori, credo nella quotidianità vissuta con impegno e senza sconti. Certo, in alcuni casi serve un po’ di determinazione in più, purché possa essere fiero di me stesso.

Quali caratteristiche pensi abbiano convinto la giuria ad assegnarti questo titolo?
L’uomo ideale deve avere alcune caratteristiche imprescindibili: essere leale, concreto, determinato, ambizioso, ma allo stesso tempo umile. E io credo di incarnare tutto questo.

La prima cosa che hai pensato quando ti hanno dato la fascia?
Ero felicissimo. Tutti i sacrifici fatti fino a quel momento sono stati ripagati nel migliore dei modi.

I concorsi di bellezza hanno ancora senso?

Sì, anche se per molti rappresentano un punto di arrivo, per me vorrei che fosse solo l’inizio di un percorso, il punto di partenza per tutto ciò che verrà!

Ora sei al centro dell’attenzione. Come vivi questo momento?
Vivo tutto con i piedi per terra, ma allo stesso tempo sono spinto dall’ambizione e dalla voglia di costruire qualcosa di concreto!

Pensi di entrare nel mondo dello spettacolo? Cosa ti piacerebbe fare?
Mi piacerebbe fare tante cose, ma in particolare il conduttore, magari per eventi o, perché no, una trasmissione di life coaching come Steve Harvey. Chi lo sa, potrei diventare il Tony Robbins italiano!

E nella vita di tutti i giorni, chi è Jacopo?
Sono un ragazzo come tanti altri, con un solo talento: ho una determinazione talmente incrollabile che non può essere sopraffatta.

spagna

Entrevista a Jacopo Marinelli: talento, determinación y humildad

El joven de Ferrara conquista uno de los títulos más prestigiosos en Il Più Bello d’Italia en Alassio

Por Ghyblj Lombardi

Alassio, 12 de septiembre de 2024 – Fue elegido “El Hombre Ideal” durante la noche de *Il Più Bello d’Italia* (ganada por Andrea Candeo), que se celebró en Alassio, en Liguria. Él es Jacopo Marinelli, un joven de la provincia de Ferrara que decidió participar en el único concurso de belleza masculina de nuestro país, un poco por desafío, un poco por casualidad. Y es quien se llevó a casa uno de los títulos más prestigiosos de la competición. Con 1,85 m de altura, un físico impresionante y 25 años, Jacopo, que el viernes por la noche fue uno de los invitados en la fiesta de la revista *Vero*, se cuenta a sí mismo en esta entrevista.

¿De verdad te sientes El Hombre Ideal de Italia?
Sí, en todos los aspectos. Más allá de la banda, soy un chico de otros tiempos. Al menos eso dicen.

¿Qué quieres decir?
Creo en los valores, en el día a día vivido con esfuerzo y sin atajos. Claro, a veces se necesita un poco más de determinación, siempre y cuando pueda estar orgulloso de mí mismo.

¿Qué características crees que convencieron al jurado para otorgarte este título?
El hombre ideal debe tener algunas características imprescindibles: ser leal, concreto, determinado, ambicioso, pero al mismo tiempo humilde. Y creo que encajo en todo esto.

¿Qué fue lo primero que pensaste cuando te dieron la banda?
Estaba muy feliz. Todos los sacrificios hechos hasta ese momento valieron la pena de la mejor manera posible.

¿Siguen teniendo sentido los concursos de belleza?
Sí, aunque para muchos representan un punto de llegada, para mí es solo el comienzo de un camino, el punto de partida para todo lo que está por venir.

Ahora estás en el centro de atención. ¿Cómo vives este momento?
Lo vivo con los pies en la tierra, pero al mismo tiempo estoy impulsado por la ambición y el deseo de construir algo concreto.

¿Te gustaría formar parte del mundo del espectáculo? ¿Qué te gustaría hacer?
Me gustaría hacer muchas cosas, pero sobre todo ser presentador, tal vez para eventos o, ¿por qué no?, un programa de *life coaching* como Steve Harvey. ¡Quién sabe, podría convertirme en el Tony Robbins italiano!

Y en la vida diaria, ¿quién es Jacopo?
Soy un chico como cualquier otro, con un solo talento: tengo una determinación tan inquebrantable que no puede ser superada.

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