quarantena covid cile argentina
Foto Reuters

Il Perù richiederà tre dosi di vaccino per gli over 50

A partire dal 23 gennaio sarà obbligatorio dimostrare aver ricevuto la terza dose del vaccino Covid-19 per poter accedere nei luoghi pubblici.

italia

Lima (Perù), 13 gennaio 2022 – Il governo peruviano ha annunciato che, a partire dal 23 gennaio, le persone di età superiore ai 50 anni devono dimostrare di aver ricevuto la terza dose del vaccino COVID-19 per poter accedere a spazi pubblici al chiuso. 

A fare l’annuncio è stato il ministro della Salute, Hernando Cevallos, il quale ha anche affermato che il provvedimento, in vigore a livello nazionale, è stato approvato questa mattina dal Consiglio dei ministri come mezzo per fermare l’aumento dei casi di contagi legati all’Omicron e proteggere le popolazioni considerate vulnerabili.

Secondo il ministro della Salute, i casi sono passati da 26.000 a 81.000 a settimana.

“Chi è colpito da questa pandemia? Già solo visitando le Unità di Terapia Intensiva vediamo che colpisce soprattutto coloro che non sono vaccinati e le persone vulnerabili, compresi i bambini. Sono colpiti anche gli adulti di età superiore ai 50 e 60 anni che non sono immunizzati”, ha affermato.

L’alto funzionario ha ribadito che la terza dose genera un tasso di protezione vicino al 75% e ha aggiunto che più di 5 milioni di persone in Perù l’hanno già ricevuta.

In questo senso, ha ricordato ai cittadini che oltre il 90% dei pazienti deceduti per COVID-19, così come il 90% dei pazienti ricoverati in terapia intensiva, non era stato vaccinato o aveva ricevuto solo una dose.

“Devono aver ricevuto la dose di richiamo per poter entrare nei luoghi pubblici dall’entrata in vigore di questo decreto”, ha sottolineato.

spagna

Il Perú exigirá las tres dosis de vacuna para los mayores de 50 

A partir del 23 de enero será obligatorio mostrar la tercera dosis de la vacuna Covid-19 para acceder a los lugares públicos.

Lima (Perú), 13 enero de 2022 – El gobierno del Perú ha anunciado que, a partir del 23 de enero, las personas mayores de 50 años deberán acreditar haber recibido la tercera dosis de la vacuna contra el COVID-19 para poder ingresar a espacios públicos cerrados.

A dar el anuncio fue el ministro de Salud, Hernando Cevallos, quien además manifestó, que la medida, con vigencia a nivel nacional, fue aprobada esta mañana por el Consejo de Ministros como una forma de frenar el aumento de casos de contagios relacionados con Omicron y proteger a las poblaciones consideradas vulnerables.

Según el ministro de Salud, los casos han pasado de 26.000 a 81.000 por semana.

“¿A quiénes afecta esta pandemia? Con solo visitar las Unidades de Cuidados Intensivos vemos que afecta principalmente a los que no están vacunados y a las personas vulnerables, incluso a los niños. Los adultos mayores de 50 y 60 años que no están inmunizados también se ven afectados”, indicó.

El alto funcionario reiteró que la tercera dosis genera una tasa de protección cercana al 75% y agregó que más de 5 millones de personas en el Perú ya la han recibido.

En ese sentido, recordó a la ciudadanía que más del 90 % de los pacientes que han fallecido por COVID-19, así como el 90 % de los pacientes que se encuentran en camas de UCI, no habían sido vacunados o solo recibieron una dosis.

“Deben haber recibido la dosis de refuerzo para poder ingresar a lugares públicos a partir de la entrada en vigor de este decreto”, enfatizó.

 

Attiva le newsletter per rimanere sempre aggiornato.

Vedi Anche

Vino italiano sotto attacco: scontro Ciocca – Von der Leyen

Made in Italy, Ciocca al Vinitaly contro Von der Leyen: “Non è il vino che …

×