Il Nobel per la Pace ai medici cubani. TGF – LatinoQuotidiano aderisce alla proposta per la candidatura

L’Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba aderisce e fa proprie le campagne lanciate da diverse organizzazioni e personalità a livello internazionale, per la candidatura al premio Nobel per la pace alle Brigate mediche internazionali cubane Henry Reeve. Mentre l’intero pianeta affronta una pandemia senza precedenti che mette in pericolo la vita di milioni di persone, la solidarietà internazionale di Cuba, viene conosciuta e apprezzata ovunque, attraverso la collaborazione delle Brigate mediche che, per la loro preparazione, competenza e specializzazione, si sono recate in aiuto di molti paesi, tra cui l’Italia. Il loro ruolo è stato decisivo nella lotta contro l’Ebola nell’Africa occidentale, durante il terremoto in Pakistan e in Guatemala, contro il colera ad Haiti e in tanti altri luoghi colpiti da calamità naturali.

Il lavoro solidale e umanista delle Brigate è stato elogiato dall’OMS, che ha stimato in oltre 80.000 le vite salvate grazie alle cure mediche di emergenza fornite volontariamente alle popolazioni di diversi paesi.
In questi mesi, oltre 1.500 medici e operatori sanitari cubani stanno combattendo il terribile coronavirus in tutto il mondo, in cooperazione con i professionisti della salute locali. Per i motivi esposti e per l’universalità dei valori che sostengono la candidatura al premio Nobel per la pace, l’Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba:

-Invita le associazioni di solidarietà con Cuba, le organizzazioni sociali, culturali e politiche e le singole cittadine e cittadini ad aderire a questi appelli.

– Rivolge un invito ai promotori delle campagne già in corso per la formazione di un unico grande Comitato Internazionale, affinché nell’unità si possa raggiungere il maggior numero di adesioni possibili per conseguire questo grande e importante obiettivo.

L’Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba

 

Attiva le newsletter per rimanere sempre aggiornato.

Vedi Anche

Vino italiano sotto attacco: scontro Ciocca – Von der Leyen

Made in Italy, Ciocca al Vinitaly contro Von der Leyen: “Non è il vino che …

×