Il commovente messaggio di Achille Lauro pre-Sanremo

Cari amici,

Torno a scrivervi anche quest’anno la lettera a cui ormai siete abituati quando sta per succedere qualcosa di grande. Manca poco.

Dopo un anno surreale, difficile per tutti, stasera tornerò finalmente sul palco. Il palco più importante d’Italia, quello dell’Ariston, per onorare l’invito del direttore artistico Amadeus.
Questa volta il mio ruolo sarà diverso: non sarò un concorrente, non gareggerò per piazzare un brano in classifica.

Mi esibirò per il settore dello spettacolo ferito e vessato, per voi amici giornalisti, per le persone che lavorano per me, per tutti voi.

Sarò un velo di mistero sulla vita,
Sarò la solitudine nascosta in un costume da palcoscenico,
Sarò sessualmente tutto,
Genericamente niente.
Sarò esagerazione, teatralità, disinibizione.
Sarò peccato e peccatore.
Porterò un messaggio del mondo all’umanità
E chiederò che Dio ci benedica.

Lauro

 

Queridos amigos,

Una vez más este año te escribo la carta a la que estás acostumbrado cuando está a punto de suceder algo grande. Falta poco.

Después de un año surrealista, difícil para todos, esta noche finalmente volveré al escenario. El escenario más importante de Italia, el del Ariston, para honrar la invitación del director artístico Amadeus.
Esta vez mi rol será diferente: no seré un competidor, no competiré por colocar una canción en la clasificación.

Actuaré para la industria del entretenimiento herida y acosada, para ustedes, amigos periodistas, para las personas que trabajan para mí, para todos ustedes.

Seré un velo de misterio sobre la vida,
Seré la soledad escondida en un disfraz de escenario,
Sexualmente sere todo,
Generalmente nada.
Seré exageración, teatralidad, desinhibición.
Seré pecado y pecador.
Traeré un mensaje del mundo a la humanidad.
Y le pediré a Dios que nos bendiga.

Lauro