Giuseppe Vallo medico

“Ho 90 anni lasciami andare”, l’appello di un paziente affetto da Covid al medico Giuseppe Vallo

Milano – 19 novembre 2020 – Arrivato in condizioni gravi al L

Giuseppe Vallo medico

anzo Hospital nel comasco, affetto da Covid. Al secondo gi

orno devono mettergli il casco CPAP per migliorare la sua ossigenazione. Il pazien

te chiede solo di poter andare in pace, aveva 90 anni, l’età giusta per dire d

i aver vissuto abbastanza, ma Giuseppe Vallo, Responsabile del reparto

Riabilitazione Respiratoria, rivede negli occhi dell’anziano morente suo padre e in soli 15 giorni insieme alla troupe del reparto riesce a fare l’impossibile per migliorare le sue condizioni e rimetterlo in sesto. Una storia a lieto fine di questa pandemia da Coronavirus che ha messo il Paese in ginocchio. Il medico decide di raccontare la storia attraverso un lungo post sul suo profilo facebook.

 

<<Sei entrato il 1 Novembre nel nostro reparto… quando ho letto la tua data di nascita ho subito notato che hai solo 8 giorni in più di mio papà e quindi presto farai i 91 anni.

Il secondo giorno l’ossigenazione era così bassa che ho dovuto metterti un casco Cpap con una percentuale di ossigeno del 100% (considerate che quello che respiriamo è il 21%).  Mi hai stretto la mano e mi hai detto: “dottore ho fatto tutto quello che volevo nella mia vita ho 90 anni lasciami andare”.

Il tuo sorriso e la tua dignità mi hanno stretto il cuore così forte che mi sembrava che fossi io quello a cui mancava l’ossigeno. Abbiamo lottato insieme, sono riuscito a farti vedere con un telefono i tuoi parenti, gli infermieri si sono presi cura di te, gli Oss hanno fatto con amore il loro lavoro, gli addetti alle pulizie hanno pulito sempre la tua camera e oggi dopo 15 giorni ti abbiamo tirato fuori dalla camera intensiva e sei li bello come prima… hai ripreso a camminare, con l’aiuto super dei nostri fisioterapisti, e cerchiamo presto di mandarti a casa.

Ci hai ringraziato così tante volte ma, la verità, é che noi dobbiamo ringraziare te perché tu ci dai la speranza e la voglia di continuare ogni giorno a lottare. Noi abbiamo salvato te e tu hai salvato noi…

E io mentre ti accarezzavo la testa per farti coraggio ho visto mio papà e il mio adorato nonno sorridere… Grazie>>

 

“Tengo 90, déjame ir”, la apelación de un paciente con covid al doctor Giuseppe Vallo

Milán – 19 de noviembre 2020 – Llegó en estado grave al Hospital Lanzo de Como, padeciendo de Covid. El segundo día tienen que ponerle el casco CPAP para mejorar su oxigenación. El paciente solo pide poder irse en paz, tenía 90 años, la edad justa para decir que había vivido lo suficiente, pero Giuseppe Vallo, Jefe del Departamento de Rehabilitación Respiratoria, ve a su padre en los ojos del anciano moribundo y en apenas 15 días junto a la troupe del departamento logran hacer lo imposible para mejorar su condición. Una historia con final feliz de esta pandemia de coronavirus que ha puesto al país de rodillas. El médico decide contar la historia a través de un largo post en su facebook.

<<Entraste en nuestra sala de hospital el 1 de noviembre … cuando leí tu fecha de nacimiento me di cuenta de inmediato de que solo tienes 8 días más que mi padre y, por tanto, pronto cumplirás 91 años. El segundo día, la oxigenación fue tan baja que tuve que ponertee un casco CPAP con un porcentaje de oxígeno del 100% (considera que lo que respiramos es un 21%).

Me diste la mano y me dijiste: “Doctor, hice todo lo que quise en mi vida. Tengo 90 años, déjeme ir”. Tu sonrisa y tu dignidad se apoderaron de mi corazón con tanta fuerza que me pareció que yo era el que carecía de oxígeno. Luchamos juntos, logré mostrarte a tus familiares por teléfono, las enfermeras te cuidaron, los auxiliares hicieron su trabajo con cariño, la tintorería siempre limpiaba tu habitación y hoy después de 15 días te sacamos de la sala intensiva y estás tan guapo como antes … has vuelto a caminar, con la super ayuda de nuestros fisioterapeutas, y tratamos de mandarte a casa pronto.

Nos habéis agradecido tantas veces pero la verdad es que tenemos que daros las gracias porque nos das la esperanza y las ganas de seguir luchando cada día.

Te salvamos y tú nos salvaste …

Y mientras acariciaba tu cabeza para animarte, vi a mi papá y a mi amado abuelo sonreír … Gracias>>

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