Ecuador detenuti morti
Foto Ansa

Ecuador: sale a 79 il bilancio dei detenuti morti

Quito, 24 febbraio 2021 –  Come riporta l’Agenzia Ansa, la Commissione interamericana dei diritti umani (Cidh) e il sistema Onu in Ecuador sono intervenuti con preoccupazione sugli scontri avvenuti in 4 carceri ecuadoriane che hanno avuto un bilancio di almeno 79 detenuti morti, sollecitando il governo ad assumere la gestione dei centri di detenzione d’accordo con gli standard previsti dalla legge e dai trattati internazionali. Lo riferisce oggi il quotidiano El Comercio di Quito. Attraverso le reti sociali la Cidh si è rammaricata per «l’accaduto in diversi centri di riabilitazione sociale (due a Guayaquil, e uno a Turi e Cotopaxi) e che hanno causato la morte di 79 persone».

La Cidh, si sostiene, «ricorda il dovere giuridico ineludibile che hanno gli Stati di adottare azioni concrete per garantire i diritti alla vita, all’integrità personale e alla sicurezza delle persone private della libertà». La Commissione ha inoltre chiesto all’Ecuador di investigare e con la necessaria accuratezza i fatti, adottando misure che evitino il loro ripetersi come l’auento della sicurezza e della vigilanza nei centri di riabilitazione e la prevenzione delle azioni delle organizzazioni criminali al loro interno«. Anche l’Onu si è pronunciata sugli incidenti chiedendo allo Stato »un’indagine rapida e imparziale«, la punizione prevista per i responsabili, ed una gestione della crisi coerente con gli standard della Costituzione e con i trattati internazionali sui diritti umani». Le Nazioni Unite hanno infine rivolto un appello alle autorità ecuadoriane ad «affrontare le cause strutturali della situazione. affinché questo tipo di episodi non si ripetano mai più». (Fonte Ansa)

Ecuador: asciende a 79 el número de presos muertos

Quito, 24 de febrero de 2021 – Según lo informado por la Agencia Ansa, la Comisión Interamericana de Derechos Humanos (Cidh) y el sistema de la ONU en Ecuador intervinieron con preocupación por los enfrentamientos que se produjeron en 4 cárceles ecuatorianas que tuvieron un saldo de al menos 79 presos muertos, instando al gobierno a que se haga cargo de la gestión de los centros de detención de acuerdo con los estándares exigidos por la ley y los tratados internacionales. Así lo informó hoy el diario El Comercio de Quito. A través de las redes sociales la CIDH lamentó “el incidente en varios centros de rehabilitación social (dos en Guayaquil, uno en Turi y Cotopaxi) que provocó la muerte de 79 personas”.

La CIDH, se argumenta, “recuerda el ineludible deber legal que tienen los Estados de tomar acciones concretas para garantizar los derechos a la vida, integridad personal y seguridad de las personas privadas de libertad”. Asimismo, la Comisión solicitó a Ecuador que investigue los hechos con la precisión necesaria, adoptando medidas para evitar su reincidencia como el fortalecimiento de la seguridad y vigilancia en los centros de rehabilitación y la prevención de las acciones de las organizaciones criminales dentro de ellos ”. La ONU también se pronunció sobre los hechos, solicitando al Estado “una investigación rápida e imparcial”, el castigo previsto para los responsables y una gestión de la crisis acorde con los estándares de la Constitución y con los tratados internacionales de derechos humanos “. Finalmente, Naciones Unidas hizo un llamado a las autoridades ecuatorianas para “abordar las causas estructurales de la situación. para que este tipo de episodios nunca vuelva a suceder ”. (Fuente Ansa)

 

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