Leonidas Iza

Ecuador, rilasciato presidente Conaie dopo arresto

Leonidas Iza aspetterà in libertà il processo a inizio luglio

italia

Quito, 15 giugno 2022 – Il presidente della Confederazione delle nazionalità indigene dell’Ecuador (Conaie), Leonidas Iza, è stato rilasciato la notte scorsa dopo essere rimasto per un’intera giornata in arresto, nell’ambito delle manifestazioni antigovernative indette da lunedì a tempo indeterminato.

Il rilascio è stato confermato dalla stessa Conaie, che via Twitter ha reso noto che «Leonida Iza è libero! Dopo 24 ore di detenzione illegale e grazie alla pressione sociale nell’ambito dello sciopero nazionale, il giudice ne ha ordinato l’immediato rilascio. La mobilitazione prosegue sulla base della piattaforma rivendicativa in dieci punti».

Il leader indigeno era stato bloccato nella provincia di Cotopaxi e accusato in flagranza di reato di aver promosso disordini che hanno causato danni e difficoltà alla popolazione. Al termine di una giornata convulsa, in cui Iza è stato spostato da Cotopaxi a Quito, e poi a Latacunga, la giudice Paola Bedón ha stabilito che la sua detenzione ha avuto un carattere legale, confermando la flagranza di reato. Al riguardo, ha indicato il quotidiano El Comercio, la Procura ha prima chiesto la carcerazione preventiva, ma poi ha riformulato la richiesta prospettando misure alternative. Preso atto di questo, la giudice Bedón ha ordinato il rilascio di Iza, la proibizione per lui di lasciare il Paese e l’obbligo di presentarsi mercoledì e venerdì in Procura. Rivolgendosi ai suoi sostenitori, Iza ha dichiarato che «non si è trattato per me di flagranza di reato ma di un imboscata. Non abbiamo sfidato la legge, non abbiamo realizzato sabotaggi, né azioni terroristiche, come ci hanno accusato». «Siamo scesi in strada per protestare per la fame che soffre la gente. Se il governo non vuole che ci siano proteste – ha concluso – allora risolva i problemi degli ecuadoriani. Rimaniamo uniti, la lotta continua!».

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Ecuador, Presidente Conaie liberado tras arresto

Leonidas Iza esperará libre el juicio a principios de julio

Quito, 15 de junio de 2022.- El presidente de la Confederación de Nacionalidades Indígenas del Ecuador (Conaie), Leonidas Iza, fue liberado anoche luego de haber estado detenido durante todo un día, como parte de las manifestaciones antigubernamentales realizadas desde este lunes por tiempo indefinido. .

El comunicado fue confirmado por la propia Conaie, quien anunció a través de Twitter que «¡Leonida Iza está libre! Luego de 24 horas de detención ilegal y gracias a la presión social en el contexto del paro nacional, el juez ordenó su libertad inmediata. La movilización continúa sobre la base de la plataforma de reivindicaciones de diez puntos”.

El líder indígena había sido bloqueado en la provincia de Cotopaxi y acusado en flagrante delito de haber promovido disturbios que causaron daños y dificultades a la población. Al final de una agitada jornada, en la que Iza fue trasladado de Cotopaxi a Quito, y luego a Latacunga, la jueza Paola Bedón dictaminó que su detención tenía carácter legal, confirmando el flagrante delito. Al respecto, señaló el diario El Comercio, el fiscal primero pidió prisión preventiva, pero luego reformuló la solicitud proponiendo medidas alternativas. Habiendo reconocido esto, el juez Bedón ordenó la libertad de Iza, la prohibición para que salga del país y la obligación de presentarse ante la Fiscalía el miércoles y viernes. Dirigiéndose a sus seguidores, Iza declaró que “no se trataba de un delito flagrante para mí sino de una emboscada. No hemos impugnado la ley, no hemos realizado sabotaje ni acciones terroristas, como nos han acusado».Salimos a las calles a protestar por el hambre que sufre la gente. Si el gobierno no quiere que haya protestas –concluyó- que solucione los problemas de los ecuatorianos. ¡Seguimos unidos, la lucha continúa!».

 

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