Disoccupazione in Cile, diminuzione dello 0,6 % nell’ultimo trimestre

Coronavirus o no, il Cile continua a reggere l’urto della pandemia a suon di discreti risultati. Infatti, secondo quanto viene riportato dai media locali la disoccupazione in Cile ha registrato ancora una volta un calo tra luglio e settembre raggiungendo il 12,3% e segnando un calo rispetto al trimestre precedente e rispetto agli stessi mesi del 2019. Secondo l’Istituto nazionale di statistica (INE), la disoccupazione ad agosto era del 12,9% e tale risultato è dipeso dalla volontà di aziende e negozianti di continuare a lavorare nonostante la pandemia in atto.

Disoccupazione in Cile: i dati

Secondo l’ultimo rapporto INE in merito alla disoccupazione in Cile, i dati risultano alquanto incoraggianti e in linea con le proiezioni degli esperti. Inoltre, i dati dell’ultimo anno rimangono tra i più alti registrati in un decennio in Cile, Paese che negli ultimi 30 anni ha avuto un alto livello di crescita e sostenuta in termini macroeconomici.

“In dodici mesi – riferisce l’Istituto nazionale di statistica – i tassi di partecipazione e occupazione si sono attestati al 53,4% e al 46,8%, in diminuzione di 9,5 punti percentuali. E 11,5 punti percentuali, in ogni caso. Questi tassi erano leggermente superiori rispetto al tre trimestri precedenti, confermando una tendenza al rialzo in entrambi gli indicatori “.

Sempre secondo il rapporto INE, in base al sesso e per il quarto periodo consecutivo, il tasso di disoccupazione in Cile degli uomini (12,8%) è superiore a quello delle donne (11,6%). Inoltre, il tasso di disoccupazione destagionalizzato è stato del 12,1%, in contrazione di 0,3 punti rispetto al trimestre precedente in movimento, per effetto dell’aumento della forza lavoro (1,4%) e degli occupati (1,7%), insieme al calo dei disoccupati (-1,2%).

Desempleo en Chile, una disminución del 0,6% en el último trimestre

Coronavirus o no, Chile continúa soportando el peso de la pandemia con el sonido de resultados decentes. De hecho, según lo informado por los medios locales, el desempleo en Chile volvió a registrar una caída entre julio y septiembre alcanzando el 12,3% y marcando un descenso respecto al trimestre anterior y respecto a los mismos meses de 2019. Según el Instituto Estadísticas Nacionales (INE), el desempleo en agosto fue del 12,9% y este resultado dependió de la voluntad de empresas y comerciantes de seguir trabajando a pesar de la pandemia en curso.

Desempleo en Chile: los datos

Según el último informe del INE sobre el desempleo en Chile, los datos son bastante alentadores y en línea con las proyecciones de los expertos. Además, los datos del último año se mantienen entre los más altos registrados en una década en Chile, país que en los últimos 30 años ha tenido un alto nivel de crecimiento y sostenido en términos macroeconómicos.
“En doce meses -informa el Instituto Nacional de Estadística- las tasas de participación y empleo se situaron en 53,4% y 46,8%, con una reducción de 9,5 puntos porcentuales. Y 11,5 puntos porcentuales, en cualquier caso. Estas tasas fueron levemente superiores a las de los tres trimestres anteriores, lo que confirma una tendencia alcista en ambos indicadores ”.
Nuevamente según el informe del INE, según sexo y por cuarto período consecutivo, la tasa de desempleo en Chile de los hombres (12,8%) es superior a la de las mujeres (11,6%). Además, la tasa de paro desestacionalizada se situó en el 12,1%, 0,3 puntos menos que el trimestre anterior en marcha, debido al incremento de la población activa (1,4%) y de ocupados (1,7 %), junto con el descenso de los parados (-1,2%).

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