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Cuba rechaza a inclusión en lista Usa sobre trata de personas
El ministro de Relaciones Exteriores de Cuba, Bruno Rodríguez, rechazó este jueves la inclusión de su país en el informe anual de Estados Unidos acerca de países vinculados con la trata de personas, y ratificó la política de “tolerancia cero” al respecto. Washington alega que La Habana no ha tomado medidas para abordar las políticas “coercitivas y de explotación” en estas misiones, que son “indicadores claros de la trata de personas”. Para Johana Tablada, subdirectora para Estados Unidos de la cancillería cubana, este es un informe “unilateral, sin legitimidad alguna”.
La nueva lista de EE. UU. sobre trata de personas incluye junto a Cuba en igual nivel a otros 18 países, como Nicaragua, Venezuela, Rusia. Irán, la República Popular Democrática de Corea y Siria.
Cuba rifiuta l’inclusione nell’elenco Usa sulla tratta di esseri umani
Il ministro degli Esteri cubano Bruno Rodríguez ha respinto questo giovedì l’inclusione del suo paese nel rapporto annuale degli Stati Uniti sui paesi legati alla tratta di esseri umani e ha ratificato la politica di “tolleranza zero” a questo proposito. Washington sostiene che l’Avana non ha adottato misure per affrontare le politiche “coercitive e di sfruttamento” in queste missioni, che sono “chiari indicatori della tratta di esseri umani”. Per Johana Tablada, vicedirettore degli Stati Uniti del ministero degli Esteri cubano, si tratta di un “rapporto unilaterale, senza alcuna legittimità”.
Il nuovo elenco statunitense sulla tratta di esseri umani comprende, insieme a Cuba, allo stesso livello altri 18 paesi, come il Nicaragua, il Venezuela e la Russia. Iran, Repubblica democratica popolare di Corea e Siria.
