Cuba, embargo: conferenza stampa del Ministro degli Esteri Bruno Rodriguez

Cuba, embargo: conferenza stampa del Ministro degli Esteri Bruno Rodriguez

L’AVANA, 22 ottobre 2020 – Cuba ha ripreso oggi il suo «contrattacco» all’embargo degli Stati Uniti, che L’Avana ha definito «genocida, immorale e violazione dei diritti umani» anche in tempi di pandemia globale per il coronavirus.  «Il blocco è sempre stato un atto immorale e genocida», ha detto oggi in conferenza stampa trasmessa in diretta anche sui social, il ministro degli Esteri cubano Bruno Rodriguez, che ha esposto alcuni elementi di un rapporto sull’embargo commerciale, in atto da 60 anni, che «sarà pubblicato presto» per poi essere analizzato dai membri delle Nazioni Unite nel 2021.

Durante la pandemia Covid-19, riporta una agenzia Ansa, «il blocco significa negare a Cuba l’accesso ad apparecchiature e forniture mediche dagli Stati Uniti e da paesi terzi con una componente del 10% di forniture statunitensi», ha detto il ministro. Secondo la denuncia di oggi, nel 2019 e nel 2020 l’embargo è stato rafforzato dal governo del presidente Donald Trump, che ha cancellato il processo di «disgelo» tra le due nazioni portato avanti sotto la presidenza di Barack Obama. Il ministro ha stimato che tale rafforzamento impedisce a Cuba non solo di ricevere attrezzature mediche, ma anche donazioni, citando casi di aziende cinesi ed europee che non hanno potuto fare donazioni o consegnare prodotti a causa del blocco economico. «Questi danni non possono essere calcolati», ha detto Rodriguez.

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