Conferenza stampa del Presidente del Consiglio, Mario Draghi

Il Premier ha risposto in circa due ore a 34 domande poste dai giornalisti presenti. Impegno a limitare la Dad e non allungare la vacanze di Natale per gli studenti. Resta lo Stato di emergenza

Conferenza fine anno Presidente del Consiglio Draghi
Il Presidente del Consiglio Mario Draghi,

Roma, 22 dicembre 2021 – Nella tradizionale conferenza stampa di fine anno organizzata dal Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti in collaborazione con l’Associazione della Stampa parlamentare, che si è tenuta presso l’Auditorium Antonianum il Presidente del Consiglio Draghi ha incontrato i giornalisti rispondendo per quasi 2 ore alle domande. Il colleghi estratti fra quelli iscritti erano 50 e il premier è riuscito a rispondere a ben 34 domande andando anche oltre il tempo previsto: un’ora e mezza. Draghi è stato più volte applaudito dai giornalisti.

Il presidente dell’Ordine dei Giornalisti Carlo Bartoli

Carlo Bartoli
Carlo Bartoli e Angelo Baiguini

“Essendo coinvolto e nel mezzo dell’evento, mi sono reso conto degli applausi ma non ci ho fatto molto caso perché ero travolto da mille cose. Ho avuto però l’idea che l’applauso dei colleghi sia stato un applauso agli auguri, corale. Mi pare – ma potrei sbagliarmi – che fosse semplicemente la conclusione nel farsi gli auguri: questa la mia impressione”. Il presidente dell’Ordine dei Giornalisti Carlo Bartoli, ha commentato così – con l’Adnkronos – gli applausi dei giornalisti al premier Mario Draghi alla conferenza stampa di fine anno, che hanno suscitato molte polemiche sui social. “In generale, non si applaude al premier, si partecipa ad un evento -sottolinea il presidente dell’Ordine – Ma questo lo immagino come un applauso legato agli auguri”.  Presenti alla conferenza anche il vice presidente dell’Ordine nazionale dei Giornalisti, Angelo Baiguini, Marina Macelloni presidente Inpgi, Mimma Iorio direttore e Raffaele Lorusso segretario Fnsi

Alcuni passi salienti della conferenza di fine anno: le parole del Presidente Draghi

Stranieri e migrazioni

“Quello che occorre fare ora sul tema delle migrazioni è cambiare completamente l’accoglienza, l’industria italiana e degli altri paesi ha un grandissimo bisogno di mano d’opera, su questo c’è molta apertura da parte di molti paesi” ha detto il premier “La commissione europea ha accettato di intraprendere un’azione veramente efficace per negoziare con i paesi di prima provenienza un accordo sui rimpatri volontari. Tutte queste cose mi rendono ottimista sul futuro”.

Vaccino, draghi: obbligo mai escluso, valuteremo se contagi peggiorano

«L’obbligo vaccinale resta sempre sullo sfondo, non è stato mai escluso. Intanto è già stato esteso ad alcune categorie. Valuteremo l’estensione ad altre categorie ancora. Non so se questa questione verrà discussa domani in cabina di regia, ma se i dati sui contagi continuano a peggiorare sarà oggetto di discussione in tempi brevissimi».

Scuola e Dad
Il premier Mario Draghi ha risposto alla domanda sull’eventuale prolungamento del calendario delle vacanze scolastiche, durante la conferenza stampa di fine anno ribadendo che non saranno allungate le vacanze di Natale per gli studenti. E ha aggiunto: «Su questo il ministro Bianchi è stato esplicito in questa direzione, sono consapevole delle difficoltà che i giovani hanno subito a causa delle restrizioni dettate dalla pandemia. Faremo di tutto per evitare che quella esperienza” della didattica a distanza “si ripeta”.

Cabina di Regia
“L’arrivo della variante Omicron ha aperto una nuova fase della pandemia, domani si terrà una cabina di regia per capire il da farsi. I vaccini restano lo strumento di difesa migliore dal virus”. Così il presidente del Consiglio, Mario Draghi, nel corso della conferenza stampa.
Fra le ipotesi: tampone obbligatorio per discoteche, cinema e feste al chiuso. Domani 23 dicembre si conosceranno le nuove misure per arginare la quarta ondata della pandemia.

Ringraziamento ai giornalisti
«Ringrazio voi giornalisti per tutto ciò che fate per la democrazia e per la libertà. In particolare ringrazio la stampa parlamentare per quanto fatto nell’ultimo anno».

spagna

Rueda de prensa del primer ministro, Mario Draghi

El Primer Ministro respondió en unas dos horas a 34 preguntas formuladas por los periodistas presentes. Compromiso de limitar a papá y no extender las vacaciones de Navidad a los estudiantes. El estado de emergencia permanece

Roma, 22 de diciembre de 2021 – En la tradicional rueda de prensa de fin de año organizada por el Consejo Nacional de la Orden de Periodistas en colaboración con la Asociación de Prensa Parlamentaria, que se celebró en el Auditorio Antonianum, se reunió el presidente del Consejo Draghi con periodistas respondiendo preguntas durante casi 2 horas. Los colegas seleccionados entre los inscritos fueron 50 y el primer ministro logró responder 34 preguntas incluso más allá del tiempo asignado: una hora y media. Draghi fue aplaudido repetidamente por los periodistas.

El presidente de la Orden de Periodistas Carlo Bartoli

“Estando involucrado y en medio del evento, me di cuenta de los aplausos pero no le presté mucha atención porque estaba abrumado por mil cosas … Me parece – pero podría estar equivocado – que fue simplemente la conclusión en felicitarse a uno mismo: esta es mi impresión ”. El presidente de la Orden de Periodistas, Carlo Bartoli, comentó así con Adnkronos el aplauso de los periodistas al primer ministro Mario Draghi en la rueda de prensa de fin de año, que despertó mucha polémica en las redes sociales. “En general, no se aplaude al primer ministro, se participa en un acto-subraya el presidente de la Orden-, pero lo imagino como un aplauso ligado a los buenos deseos”.

Algunos pasajes destacados de la conferencia de fin de año: las palabras del presidente Draghi

Extranjeros y migraciones

“Lo que hay que hacer ahora en el tema de la migración es cambiar por completo la recepción, la industria italiana y las de otros países tienen una gran necesidad de mano de obra, sobre esto hay mucha apertura por parte de muchos países”, dijo. Primer Ministro “La Comisión Europea se ha comprometido a emprender acciones verdaderamente eficaces para negociar un acuerdo sobre retornos voluntarios con los países de primer origen. Todas estas cosas me hacen optimista sobre el futuro”.

Vacuna, dragones: obligación nunca excluida, evaluaremos si las infecciones empeoran

Conferenza fine anno Presidente del Consiglio Draghi 4
Conferenza fine anno Il Presidente del Consiglio Draghi

«La obligación de vacunación siempre queda en un segundo plano, nunca se ha excluido. Mientras tanto, ya se ha ampliado a algunas categorías. Consideraremos extendernos a otras categorías también. No sé si esta cuestión se discutirá mañana en la sala de control, pero si los datos sobre infecciones continúan empeorando será tema de discusión en muy poco tiempo ».

Escuela, Dad
El primer ministro Mario Draghi respondió a la pregunta sobre la posible extensión del calendario de vacaciones escolares, durante la rueda de prensa de fin de año, reiterando que no se extenderán las vacaciones de Navidad para los estudiantes. Y agregó: «Sobre esto el Ministro Bianchi fue explícito en ese sentido, soy consciente de las dificultades que han sufrido los jóvenes debido a las restricciones dictadas por la pandemia. Haremos todo lo posible para evitar que esa experiencia de “aprendizaje a distancia” vuelva a suceder.

Sala de control
“La llegada de la variante Omicron ha abierto una nueva fase de la pandemia, mañana se realizará una sala de control para entender qué hacer. Las vacunas siguen siendo la mejor herramienta de defensa contra el virus”. Así el primer ministro, Mario Draghi, durante la rueda de prensa.
Entre las hipótesis: tampón obligatorio para discotecas, cines y fiestas bajo techo. Mañana 23 de diciembre se conocerán las nuevas medidas para frenar la cuarta ola de la pandemia.

Gracias a los reporteros
«Les agradezco a los periodistas todo lo que hacen por la democracia y la libertad. En particular, agradezco a la prensa parlamentaria lo realizado en el último año ».

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